MAURO CERRI
Editoriale e Commento
Editoriale

Segnaletica di insicurezza

Anche i più intransigenti inforcatori di pedali sgraneranno gli occhi e morderanno il freno alla vista del nuovo incrocio a misura di ciclista in corso Monforte, la cui foto vale più di ogni spiegazione scritta. A un primo sguardo ho pensato a un meme cinese di dubbia autenticità ma i colori di Milano, anche in questo ottobre così poco autunnale, sono inconfondibili. È tutto vero, con tanto di certificazione polemica sui social, banco di prova di ogni notizia, e puntualizzazione di Palazzo Marino: il minuzioso dedalo di disegni e vignette, che ricorda la plancia di un gioco in scatola o le illustrazioni dei vecchi libri di scuola guida, dovrebbe orientare e favorire il passaggio dei ciclisti nel minaccioso ingorgo di auto, bus e motorini. Ma quanti di loro, gli "utenti dolci" della strada, eviteranno quell'incrocio da rompicapo per non ammettere di non capirci nulla e passare per “utenti scemi”?