Le donne alla fine preferiscono parlare. Essere corteggiate, insomma. Gli uomini diciamo che tendono ad andare più al sodo. Sembra essere questo il profilo di traditrici e traditori, secondo la community milanese di Gleeden, ormi celebre e temuta app per gli incontri extraconiugali, divenuta la più grande d’Italia, con 290mila persone a caccia di nuove sensazioni: gli uomini (168mila, il 58%) sono un po’ di più delle donne (122mila, il 42%). La maggior parte dei membri (57%) ha un’età compresa fra i 31 e 50 anni, uno su 4 è over 50. le donne sembrerebbero insomma privilegiare gli incontri virtuali, o quantomeno fermarsi spesso lì, gli uomini vere e proprie relazioni, anche se rigorosamente senza impegno. Ma non è tutto. Sembra essere passata in archivio anche l’antica prassi di spostarsi il più lontano possibile dal talamo nuziale, per consumare l’adulterio. Un’altra caratteristica curiosa che evidenzia la community è l’abitudine di cercare partner in un raggio di soli 5 chilometri. Solitamente, visto che stiamo parlando di incontri extraconiugali, il raggio di ricerca è molto più ampio, e spesso in città limitrofe, dato che le persone tendono a non voler farsi scoprire. Gli infedeli milanesi sono invece un po’ pigri e non ci pensano proprio ad uscire dalla loro città, nemmeno per incontrare l’amante. Insomma, dimenticatevi il Decamerone, madame Bovary o Casanova, oggi le corna si fanno, ma senza fare troppa fatica. Nell’era di Internet, alla fine anche il sesso è a volte una fatica eccessiva.
Editoriale e CommentoIl sesso è fatica: meglio parlato o vicino a casa