ANNAMARIA LAZZARI
Cronaca

L’identikit del traditore (e della traditrice) milanese: portafoglio pieno e poca voglia di spostarsi

Parla la country manager Italia della app Gleeden: il partner si cerca in un raggio di soli 5 chilometri, merito dell’anonimato garantito dalla metropoli

Tradimento, foto simbolo (Archivio)

Tradimento, foto simbolo (Archivio)

Milano –  L’utenza milanese è di alto profilo socioeconomico per la tipologia di professioni più comuni e il livello di reddito dichiarato (tra i 30 e 50mila euro l’anno). Un’altra caratteristica curiosa che rende la community abbastanza unica è il fatto di cercare partner in un raggio di soli 5 km. Solitamente, visto che stiamo parlando di incontri extraconiugali, il raggio di ricerca è molto più ampio, e spesso in città limitrofe, dato che le persone tendono a non voler farsi scoprire. Gli infedeli milanesi sono invece un po’ pigri e non ci pensano proprio ad uscire dalla loro città, nemmeno per incontrare l’amante". A svelarlo è Sybil Shiddell, country manager Italia di Gleeden commentando il profilo della community milanese che ad oggi conta 290mila iscritti.

Cosa si nasconde dietro questa “pigrizia”?

"Crediamo che questa abitudine dipenda, oltre che dal fatto che certi iscritti preferiscano non usare l’auto in città, dal motivo che Milano, nonostante non abbia lo sviluppo urbanistico di Londra o Parigi, garantisca il pregio dell’anonimato tipico delle metropoli: la gente insomma non bada a quello che fanno gli altri. L’incontro con un o una potenziale amante non è accompagnato dalla paura del pettegolezzo tipico invece di quella provincia dove tutti conoscono tutto".

Dall’identikit della traditrice-tipo viene fuori che la donna cerca soprattutto “relazioni virtuali”. Perché?

"Quando abbiamo indagato i motivi che spingono le donne a iscriversi a Gleeden è emerso che la vera molla è legata all’autostima: flirtare a distanza con uno sconosciuto è appagante perché dimostra la propria capacità di sapere ancora sedurre. Andare oltre, concretizzare, a differenza di un uomo, non è così rilevante. Quello che conta è il brivido della conquista che si contrappone alla noia e alla scomparsa del “mistero“ in una relazione ordinaria".

Come tutelate la privacy dei membri di Gleeden?

"A differenza della altre app di dating, nella nostra piattaforma non ci sono foto profilo obbligatorie e non è possibile fare ricerca per nickname. Il primo ‘incontro9, stimolato dalla descrizione dell’utente, si sviluppa sul terreno della conversazione. Gleeden fa venire fuori la potenza della personalità. Naturalmente ogni iscritto ha degli album altrimenti potrebbe essere catfishing (il tentativo di truffare qualcuno online utilizzando un’identità falsa, ndr) ma le foto sono visibili in uno step successivo, solo se si dà il permesso ad accedervi".