Non scusate il ritardo

In archivio, fra orgoglio e malinconia, 25 anni di battaglie a favore dei pendolari

Il treno logora chi ci va. Il Comitato pendolari bergamaschi interrompe l’attività dopo 25 anni di lotta a tutela di una delle categorie più vessate della Lombardia. Lo fa con un post su Facebook, illustrato dalla fotografia di un tratto di ferrovia malinconicamente smarrito fra le campagne, cartolina dall’ennesimo treno in ritardo. L’ultimo messaggio social scorre sul doppio binario della malinconia e dell’orgoglio per battaglie spesso perdute contro il muro di gomma del trasporto pubblico, ma comunque degne di essere combattute. “Io amo viaggiare, ma odio arrivare” diceva Albert Einstein. Un aforisma che, con una postilla, potrebbe calzare a pennello anche agli indomiti pendolari bergamaschi. “Io amo viaggiare, ma odio arrivare. Se mai arriverò”.