“I sogni segreti di Walter Mitty” è un film con Ben Stiller di una decina di anni fa. Non propriamente un capolavoro, ma con un potere speciale: è di forte ispirazione. Se visto nel momento giusto della vita, quello che capita a tutti quando la noia e un velo di insoddisfazione spengono l’entusiasmo, spinge lo spettatore a fare lo zaino e partire all’avventura.
La stessa ispirazione a lasciare la propria comfort zone e andare, tre ragazzi di Saronno l’hanno avuta scoprendo che nel 1956 sei studenti di Oxford e Cambridge attraversarono per la prima volta metà del pianeta a bordo di due automobili, dal canale della Manica a Singapore per dimostrare che tutto è possibile. Con gli stessi ideali, Lodovico, Umberto e Luca sono partiti da Saronno alla volta di Ulan Bator, in Mongolia in auto.
E siccome vogliono entrare nel mito, l’auto su cui viaggeranno per 15mila chilometri è una Panda vecchia di 27 anni. “Raggiungere la Mongolia con un fuoristrada di ultima generazione sarebbe fin troppo semplice, farlo con una Panda di 27 anni lo rende un'impresa”. E allora buon viaggio, ragazzi. Come scriveva Mark Twain: “Tra vent’anni sarai più deluso dalle cose che non hai fatto che da quelle che hai fatto. E allora molla gli ormeggi. Lascia gli alisei riempiano le tue vele. Esplora. Sogna”.