Ubi Banca diventa Intesa San Paolo: ecco cosa cambia per i correntisti

Da oggi il passaggio di 2,4 milioni di clienti: la guida ai clienti fra nuovi Iban, carte di credito, debito e prepagate, internet banking

Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpaolo

Oggi è il giorno in cui 2,4 milioni di persone cambiano banca. Viene formalizzata ufficialmente, infatti, l'incorporazione di Ubi Banca all'interno di Intesa Sanpaolo, a chiusura di un processo durato quasi un anno e due mesi, dal lancio dell'opas su Ubi Banca. Nel week-end è stata completata la migrazione informatica della rete Ubi in quella della nuova capogruppo, dopo che venerdì i soci avevano dato via libera al bilancio 2020 di Ubi.  Da oggi, dunque, Intesa Sanpaolo ha circa 2,4 milioni di clienti e 2,6 milioni di conti correnti in più, oltre a 1.000 filiali e 15 mila dipendenti. Le principali novità saranno quelle che riguarderanno i correntisti: per loro cambierà innanzitutto il codice Iban, ma i bonifici in entrata e gli addebiti domiciliati alle vecchie coordinate verranno aggiornati automaticamente. Vediamo, nel dettaglio, cosa cambia all'atto pratico. 

Le nuove condizioni

Da oggi vengono unificate le condizioni contrattuali dei prodotti offerti dalle due banche. Questo comporta una proposta di modifica unilaterale del contratto che ha portato, entrata in vigore a partire già dal Primo Aprile per quelli che sono ormai ex clienti di Ubi Banca, a una variazione delle condizioni dei conti correnti, delle carte di credito e debito (il bancomat), delle tessere prepagate e di altri prodotti che tutte le persone in possesso di un conto corrente sono abituati a utilizzare. Pur essendo la modifica del contratto unilaterale, chi non voglia sottostare alle nuove condizioni può, ovviamente, cercarsi un'altra banca per il proprio conto corrente.

Cosa cambia da oggi

Da oggi gli ex clienti di Ubi Banca dovranno fare i conti con nuove condizioni contrattuali. Nelle settimane precedenti è stata inviata una consistente documentazione in cui vengono spiegate nel dettaglio tutte le modifiche, con un linguaggio molto tecnico e grande abbondanza di fogli di carta. Varierà il codice Iban ma accrediti - in primis stipendi e pensioni - e addebiti continuativi saranno reindirizzati direttamente verso le nuove coordinate di Intesa Sanpaolo. Le banche consigliano comunque di comunicare il nuovo codice Iban a chi dispone pagamenti nei confronti del titolare del conto corrente e ai beneficiari dei pagamenti domiciliati.

Cambia anche il nome dei prodotti. Le carte di debito Libramat, Libramat per conto di base 2018 e Libramat conto di base, per esempio, vengono unificate sotto il nome Xme Card Plus. Una variazione molto importante riguarda anche i numeri telefonici per bloccare le carte emesse da Ubi Banca. 

  • Per le carte di debito e prepagate si utilizzerà il numero 800303303
  • Per le carte di credito si utilizzerà il numero 800500200

Nessuna variazione, invece, per chi ha un mutuo o un prestito. Mutui e prestiti, infatti, migrano in automatico da Ubi Banca a Intesa San Paolo

Cosa cambia per le carte di pagamento

Ci sono cambiamenti che entreranno in vigore nei prossimi mesi. Riguardano soprattutto le carte di pagamento, come si legge anche sul sito di Altro Consumo. Dall'1 gennaio dell'anno prossimo, il 2022, le carte di credito Hybrid o Libra e le carte Kalia utilizzate dai clienti di Ubi Banca andranno “fuori corso”. Obbligatorio, a questo punto, sostituirle con nuove carte, se si vorrà continuare a utilizzare i metodi di pagamento elettronici, per altro in questo momento storico particolarmente caldeggiati. Fino a quella data potranno essere ancora utilizzate, ma non potranno essere riemesse. In caso di furto, smarrimento o deterioramento irrimediabile verranno emesse quindi nuove carte “siglate” Intesa Sanpaolo. Già da adesso, però, non si possono chiedere più nuove rateizzazioni dei pagamenti con carta di credito.

La carta di debito Libramat, la tessera utilizzata per prelevare agli sportelli del Bancomat ma anche per effettuare pagamenti elettronici con il suo pin di cinque cifre, potrà essere ancora utilizzata. Allo stesso modo delle carte di credito, a partire da oggi non potrà essere riemessa in caso di inconvenienti. A chi viene rubata, chi la perde, chi non riuscirà più a utilizzarla perché deteriorata o rotta dovrà quindi chiedere subito una nuova carta di debito Intesa Sanpaolo.

Chi invece ha una carta prepagata Enjoy da oggi per le ricariche dovrà usare il nuovo codice utente, disponibile nella sezione online del sito di Banca Intesa oppure contattando il numero telefonico 800303303. Per i pagamenti online non si useranno più sms o token, ma il servizio a distanza. Alla scadenza o in caso di furto, smarrimento o deterioramento irrimediabile la carta Enjoy verrà rimpiazzata con una carta Superflash. La carta Enjoy Università, invece, con una carta Flash Up Studio. La carta Like, infine, con la carta Flash.

Cosa cambia per l'home banking

Il sito utilizzato per le operazioni di home banking fino al passaggio in Intesa Sanpaolo dai clienti di Ubi Banca e la app corrispondente per le operazioni via smartphone andrà a sparire. Già da ieri si può effettuare l'accesso all'area riservata sul sito di Intesa Sanpaolo, utilizzando le credenziali che i clienti che arrivano da Ubi Banca hanno già potuto creare tramite Qui Ubi. Da oggi, invece, si possono già effettuare le operazioni online. In qualunque momento si potrà scegliere anche di attivare O-Key Smart gratuitamente, scaricando l'app Intesa Sanpaolo Mobile, per avere a portata di telefonino tutto quello che serve a ciascun cliente.

E chi non ha ancora non ha creato le nuove credenziali? Non bisogna preoccuparsi, si è ancora in tempo. Il sito di Ubi Banca, infatti, è ancora attivo proprio per permettere il passaggio. Bisogna entrare nell'internet banking e cliccare “avanti” sul messaggio che appare all'accesso riguardante proprio il passaggio da una banca a un'altra. Così si possono visualizzare il nuovo codice utente e creare il nuovo Pin Intesa Sanpaolo.

Si apre un'altra finestra. Qui si dovrà inserire il codice ricevuto via sms sul cellulare e il codice della tessera Qui Ubi. Si aprirà una pagina in cui è a disposizione un processo guidato per visualizzare il nuovo codice titolare Intesa Sanpaolo e creare il nuovo codice Pin Intesa Sanpaolo, elementi necessari ad accedere ai servizi digitali. Il pin dovrà essere di 5 cifre.

L'operazione andrà confermata cliccando su “Richiedi codice”, inserendo poi il codice ricevuto via sms. Se tutto verrà eseguito in maniera corretta, apparirà una finestra con il messaggio “Operazione completata correttamente”. Nella pagina di Ubi, fino a quando rimarrà attiva, sarà a disposizione in alto a sinistra una sezione con il simbolo Intesa Sanpaolo dove si potrà trovare il nuovo codice titolare e, eventualmente, rigenerare il codice Pin. 

Come funziona il nuovo sito

Da oggi, quindi, chi ha effettuato queste operazioni può accedere all'internet banking dal sito di Intesa Sanpaolo cliccando su “Accesso clienti”, inserendo il codice titolare e il Pin. Per autorizzare l'accesso bisognerà poi inserire il codice O-Key da sei cifre ricevuto via sms sul cellulare certificato. Nella pagina di benvenuto si può subito aderire al servizio di firma digitale My Key e prendere visione delle condizioni di utilizzo del contratto My Key. A questo punto si aprirà una schermata dalla quale si potranno effettuare tutte le operazioni tipiche dell'home banking, l'invio di bonifici, il controllo del conto corrente, il controllo delle spese effettuate con carte di credito e debito oltre a tutte le altre funzioni a disposizione. In altro a destra, nella schermata dell'home banking, è a disposizione una guida all'utilizzo del nuovo sito e delle funzioni dell'home banking pensata proprio per chi passa da Ubi Banca a Intesa Sanpaolo.