Parco Adda Sud, caccia alla nuova sede. Dalla Regione a Lodi fondi per 750mila euro

È il presidente Francesco Bergamaschi ad annunciare l’avvio di un’indagine di mercato per reperire uno stabile in città: " Abbiamo tempo fino al 31 luglio per la proposta"

Nel 2022 le Guardie Ecologiche Volontarie hanno svolto 800 ordini di servizio

Nel 2022 le Guardie Ecologiche Volontarie hanno svolto 800 ordini di servizio

Lodi – Il Parco Adda sud cerca una nuova sede. E’ il presidente Francesco Bergamaschi ad annunciare l’avvio di un’indagine di mercato per reperire uno stabile, in Lodi. "Avevamo partecipato a un bando regionale, con un progetto di fattibilità tecnico-economica, per acquisire l’attuale sede, di proprietà del Comune, in viale Dalmazia - ricorda Bergamaschi - La nuova amministrazione ne esclude però l’alienazione e intende tornare in possesso della struttura. E’ stato quindi chiesto a Regione di sfruttare i fondi del bando per acquisire un immobile diverso. E abbiamo tempo per proporre una soluzione entro il 31 luglio".

Si cerca una superficie minima di 300 metri quadrati, con annesso magazzino di 150 metri e pertinenza per ospitare almeno cinque mezzi. Saranno investiti, al massimo, 750mila euro (di cui 675mila euro da Regione). Intanto continua l’impegno per l’ambiente, che va dalla forestazione, alla tutela del parco, alla sensibilizzazione e alle attività culturali. Bergamaschi lavora con un consiglio composto da: Emanuele Gimondi, Matteo Severgnini, Riccardo Camiciottoli, Gianenrico Grugni e Sergio Barili, "che ringrazio, insieme al personale, egregiamente diretto dal dottor Carlo Brambilla e coordinato dal geometra Maurizio Polli e dalla dottoressa Lucia Fiorini, oltre alle 50 guardie ecologiche volontarie".

Nel 2022 le Guardie Ecologiche Volontarie hanno svolto 800 ordini di servizio (3200 ore), eseguendo 112 controlli e 350 verifiche di taglio piante, seguendo 80 segnalazioni. Il gruppo di rilevamento ambientale si è impegnato in varie attività, come nella xiloteca, nel censimento degli ardeidi (497 nidi), delle cicogne (54 pulli), del cervo volante e del pipistrello (censite 195 aree umide). Poi c’è il gruppo di Protezione Civile, che ha garantito anche presidio ai poli vaccinali. Infine il gruppo di educazione ambientale va avanti con l’ormai rodato catalogo di progetti. "La prima difficoltà del 2023 è costruire il bilancio preventivo, con costi in aumento ed entrate in calo".