Panini (l'azienda delle figurine) dà 2 euro in più al giorno a lavoratori in smart working

L'accordo raggiunto dai sindacati si applica anche alla sede di Milano

Un "rimborso" per i lavoratori in smart working. E' quanto stabilito da un accordo raggiunto fra azienda e sindacati alla Panini (marchio noto per la produzione delle figurine dei calciatori). Due euro al giorno che andranno a compensare le spese "domestiche". Un'intesa importante visto che molte aziende "inquadrano" lo smart come una "concessione ai lavoratori" contrattando invece sulla riduzione dei compensi, in base al principio: "Io ti lascio a casa ma tu rinuncia a..."

È stato approvato nei giorni scorsi a grande maggioranza dai lavoratori delle sedi Panini Spa di Modena e Milano il rinnovo del contratto di secondo livello che interessa circa 450 dipendenti della storica azienda di figurine. Lo fa sapere la Cgil.

Fra i punti principali dell'accordo siglato dai sindacati Slc/Cgil e Fistel/Cisl insieme alle Rsu, è stato deciso un acconto mensile del premio di risultato di 250 euro come valore minimo, su un valore massimo del PdR sino a quasi 10mila euro annui.

Inoltre, il lavoro agile (smart working) entra a far parte dell'accordo di secondo livello. "Con esso si riconosce una nuova organizzazione, che concilia tempi di vita e di lavoro, già sperimentato nei mesi della pandemia. Ai lavoratori - fanno sapere i sindacati - viene riconosciuto un contributo di 2 euro per ogni giorno di lavoro agile compiuto, a titolo di rimborso spese, recependo un principio caro ai sindacati secondo cui i costi dei mezzi di produzione devono restare a carico dell'azienda, e non devono andare a gravare sulle spalle dei lavoratori neanche indirettamente: lavorare da casa comporta spese addizionali, quali per esempio il gas e la luce".

Un'altra novità riguarda l'introduzione della possibilità per ciascun dipendente Panini di scegliere a inizio anno se godere dell'indennità mensa pari a 7 euro giornalieri tramite i servizi convenzionati di mensa diffusa. In alternativa si potrà scegliere se beneficiare di un ticket da 6 euro, che verrà riconosciuto anche per le giornate lavorative in lavoro agile. Slc Cgil, Fistel Cisl e la Rsu Panini "sono soddisfatti dell'accordo raggiunto".