Nft, cosa sono: le 20 parole chiave per conoscere a fondo i Non fungible token

L'esperto e imprenditore digitale Mik Cosentino spiega i "termini chiave" per conoscere questa opportunità tecnologica

Mik Cosentino

Mik Cosentino

Gli NFT, non fungible token, sono ormai parte integrante della nostra quotidianità. Dalle aziende, alle personalità dello spettacolo, dal mondo dell’arte a quello della ristorazione, tutti stanno abbracciando gli NFT e le numerose opportunità che offrono di fidelizzare e creare un contatto diretto con pubblico e clienti.

Non conoscerne le basi equivale oggi a essere tagliati fuori dalle numerose opportunità che essi racchiudono.

Mik Cosentino, affermato imprenditore digitale, è il primo business man in Italia ad aver creduto fermamente negli NFT. Suo il primo progetto NFT del cinema italiano, legato alla pellicola “Occhiali Neri” di Dario Argento, la cui collezione è andata sold out in sole 24h dal lancio.

Mik ha identificato delle parole chiave legate al mondo NFT fondamentali per comprenderne dinamiche e potenzialità. “Ho creato un glossario che nasce dalla mia esperienza diretta sul campo e vuole sensibilizzare tutti coloro che sono interessati ad avvicinarsi agli NFT, offrendo una giusta conoscenza di base, per evitare di incappare in inconvenienti spiacevoli”, racconta Mik Cosentino.

Per iniziare spieghiamo cosa sono gli NFT. I non fungible token sono opere digitali, uniche, non modificabili e, in quanto registrate su blockchain, la loro proprietà è univoca e certificata.

  • Blockchain: registro digitale le cui informazioni sono immodificabili e costantemente verificabili da parte degli utenti perché i dati sono memorizzati in blocchi crittografici che formano una catena incorruttibile, immutabile, tracciabile, nel pieno rispetto della privacy.
  • Wallet  o “portafoglio”: applicazione che permette di conservare e movimentare criptovalute, smart contract e NFT tra gli utenti.
  • Ethereum: piattaforma decentralizzata del Web 3.0 per creare e pubblicare smart contract. La criptovaluta collegata, Ether, è seconda in quanto a capitalizzazione solo ai Bitcoin.
  • Smart Contract: è un codice registrato sulla blockchain e certifica, in seguito al pagamento di una cifra prestabilita, che il ricevente conferisce la proprietà univoca di un NFT all’acquirente.
  • Holder/Hodler: slang per indicare coloro che acquistano monete o NFT con l’intento di mantenerli nel lungo termine, piuttosto che venderli subito dopo, come invece fanno i Paper Hands/Flipper per generare un profitto.
  • Minting/Mintare: fase in cui i creatori di un progetto NFT permettono agli utenti di poter comprare uno o più token della collezione. Mintare equivale a dire acquistare. A questa fase segue il Reveal, quando cioè si può vedere l’identità del proprio NFT. Ogni “token” sarà univoco e presenterà delle caratteristiche uniche. L’assegnazione degli NFT è “randomizzata”, garantendo totale trasparenza e uguaglianza di opportunità.
  • Discord Channel: applicazione (simil social network) utilizzata per creare la community relativa a ogni singolo progetto di NFT. Permette ai vari utenti di interagire, in privato o con i fondatori, attraverso le AMA - acronimo di Ask Me Anything -, l’equivalente di “domande e risposte”.
  • WhiteList: è una lista d’attesa che, nella fase di minting, garantisce ad alcuni utenti selezionati l’accesso prioritario all’acquisto. Ciò avviene perché solitamente il numero di NFT che compone una collezione (Supply) è sempre molto più basso rispetto al numero di utenti iscritti al canale e interessati a comprare. L’accesso alla lista è legato ad alcune azioni, come portare un tot di persone dentro al canale, il numero di interazioni, ecc.
  • Public Sale: fase in cui anche coloro che non sono parte della whitelist possono comprare gli NFT.
  • Gas Fee: è una specifica commissione richiesta per le transazioni effettuate su blockchain. Rappresenta il carburante per far funzionare l’intero ecosistema. Se un grande numero di persone è interessato a “mintare” pochi pezzi disponibili di un “token”, la gas fee può raggiungere valori molto alti, superiori al prezzo stesso dell’NFT. Le Gas Fee non hanno una cifra fissa, variano quindi a seconda del flusso delle transazioni. Per questa ragione, quando si vuole mintare un NFT è preferibile essere in whitelist.
  • Minting Price: prezzo di acquisto indicato nella fase iniziale di vendita dai creatori del progetto NFT. Successivamente il prezzo dei vari token, detto Floor Price, potrà aumentare o diminuire a seconda di quanto la community stessa si sente legata o meno al progetto.
  • OpenSea: piattaforma online che consente di comprare e vendere NFT, basata su Ethereum (“moneta” di scambio). Chi fosse interessato a comprare un NFT di un progetto in particolare, ma la fase di minting è terminata, può verificare se sia in vendita su OpenSea. Per poter comprare degli NFT su questa piattaforma bisogna avere un account su MetaMask (portafoglio per comprare e vendere NFT attraverso Ethereum) e creare un account su OpenSea.
  • Medium: portale online in cui si condividono novità sul mondo crypto ed NFT.
  • Staking: bloccare degli NFT su una piattaforma per ricevere delle ricompense e altri privilegi. Ciò consente ai titolari di NFT di guadagnare un reddito passivo pur mantenendo la proprietà sui loroNFT.
  • Scam: tradotto dall’inglese “truffa”. Come succede nel mondo reale, anche nell’universo NFT può capitare che degli utenti, che si “spacciano” per altri, richiedano i nostri codici personali, per impossessarsi dei token presenti nel nostro wallet. Oppure possono lasciarti credere di acquistare un NFT di tuo interesse, quando invece non è così. È fondamentale, per tutelarsi, diffidare da chi invia link in privato e utilizzare solo i link ufficiali dei vari progetti guardando direttamente sui discord channel ufficiali.