C’è lo spazio da conquistare: nanosatelliti, tandem lombardo

Accordo fra Apogeo Space e D-Orbit: lanci in serie per creare una costellazione delle telecomunicazioni

Fees 2, il più piccolo satellite lanciato dalla Stazione spaziale internazionale

Fees 2, il più piccolo satellite lanciato dalla Stazione spaziale internazionale

Brescia -  Un tandem lombardo per mettere in orbita la prima costellazione italiana di nanosatelliti per la fornitura di un servizio di connettività globale per dispositivi dell’Internet of Things. Apogeo Space, Pmi bresciana innovativa focalizzata su attività di ricerca e sviluppo nel settore spaziale, ha firmato l’accordo con D-Orbit, azienda leader per logistica e trasporto orbitale con sede principale a Fino Mornasco, nel Comasco, per l’acquisizione di lanci multipli a partire dal 2023. Grazie a questa intesa, l’azienda bresciana si assicura l’accesso qualificato allo spazio, compatibile con il piano di business del suo progetto PiCo-IoT (Picosatellite constellation of internet of things), che rinforzerà il ruolo italiano nell’ambito delle costellazioni per telecomunicazione e costellazioni nanosatellitari/picosatellitari, nel quale Apogeo Space vuole essere la prima azienda italiana in grado di competere nel panorama internazionale nel campo dell’IoT.

I piani di Apogeo Space prevedono, a regime, dai due ai tre lanci l’anno, ognuno composto da 9 satelliti di soli 10x10x3 cm; la costellazione inizierà ad essere operativa da metà 2023 e sarà completata entro il 2027. "D-Orbit è una società molto vicina a noi – spiega Guido Parissenti, ingegnere co-fondatore e Ceo di Apogeo Space - e, se da un lato questo si traduce in un vantaggio logistico che ci permetterà in alcune occasioni persino di consegnare i nostri satelliti senza uscire dal Paese, dal punto di vista strategico con questa partnership stiamo rafforzando una filiera spaziale tutta italiana, a ulteriore dimostrazione della grande competitività del nostro paese in questo settore".

L’accordo con D-Orbit è l’ultimo passo di un percorso che ha visto partite, a gennaio, Fees 2, il più piccolo satellite lanciato dalla Stazione spaziale internazionale; a metà maggio, Apogeo Space ha chiuso un round da 5 milioni di euro con l’ingresso nel capitale del fondo Primo Space, mentre a metà settembre si è aggiudicata il bando indetto dall’Agenzia Spaziale italiana ‘Future missioni per cubesat’ con Pico-IoT. "Questo tipo di contratto ricorrente - dice Eleonora Luraschi, Head of Sales di D-Orbit - con lanci multipli dal 2023, testimonia l’efficienza e affidabilità dei nostri servizi".