Bollette: dal sistema lombardo le proposte urgenti e concrete per caro-energia e credito

Al Tavolo Competitività in Regione Lombardia l’assessore allo Sviluppo Economico Guido Guidesi con le massime cariche regionali delle associazioni di categoria

Il tavolo che si è tenuto oggi in Regione Lombardia sulle proposte contro il caro-bollette

Il tavolo che si è tenuto oggi in Regione Lombardia sulle proposte contro il caro-bollette

Milano - Il sistema lombardo ha deciso di redigere un documento, da sottoporre al Governo, con ulteriori proposte urgenti e concrete, per affrontare l’emergenza caro-energia e per sostenere il credito. È questo l’esito del ‘Tavolo Competitività’ che si è tenuto oggi, lunedì 14 febbraio, negli uffici di Regione Lombardia. All’incontro, convocato dall’assessore allo Sviluppo Economico Guido Guidesi (nella foto sotto), erano presenti le massime cariche regionali delle seguenti associazioni di categoria: Confindustria, Confartigianato, Confapindustria Confimi, Ance, Cna, Claai, Casartigiani, Confcommercio, Confesercenti, Federdistribuzione, Sistema Impresa, Alleanza della Cooperazione Lombarda (Confcooperative, Legacoop, Agci), Abi, Confprofessioni, Unioncamere, Anci e Cisl. 

L'assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia Guido Guidesi

Il documento sottolinea che lo stesso sistema lombardo ‘’è stato il primo, il 28 ottobre 2021, a lanciare l’allarme sia sull’aumento straordinario del costo dell’energia che sui danni gravi provocati da un punto di vista economico e sociale.  Finalmente le tematiche vedono un interesse nazionale, ed in parte europeo, tanto è vero che un primo passo da parte del Governo c’è stato con un decreto di oltre 5 miliardi di euro al quale seguirà, sembra, un altro intervento che verrà approvato nei prossimi giorni. Evidentemente tali decisioni non bastano; da qui l’idea di convocare il ‘Tavolo Competitività’ per predisporre un documento unitario da inviare all’Esecutivo’’.

"Finalmente - commenta l'assessore Guidesi - le tematiche vedono un interesse nazionale, ed in parte europeo, tanto è vero che un primo passo da parte del Governo c’è stato con un decreto di oltre 5 miliardi di euro al quale seguirà, sembra, un altro intervento che verrà approvato nei prossimi giorni. Evidentemente tali decisioni non bastano; da qui l’idea di convocare il Tavolo Competitività per predisporre un documento unitario da inviare all’Esecutivo".