Inflazione, una stangata da 1.745 euro a famiglia. Prime Milano e Brescia

La Lombardia seconda regione per rincari rispetto al 2021 dopo il Trentino

Spesa al supermercato

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Milano -  Brescia peggio di Milano. L’inflazione minaccia di falciare i già risicati stipendi dei lombardi. L’Istat nell’ultimo rapporto sull’inflazione nelle regioni e nei capoluoghi e comuni con oltre 150mila abitanti fornisce in dati sul mese di maggio e L’Unione nazionale consumatori stila la classifica delle città e delle regioni più care d’Italia. Se Bolzano e Trento, insieme, sono l’area dove la crescita dei prezzi colpisce più duro, con un +9% su base annua e oltre 2.300 euro di spesa in più su base annua per famiglia, la Lombardia si piazza a un non lodevole secondo posto.

L’inflazione cresce su base tendenziale negli ultimi dodici mesi del 6,6%, provocando un esborso da 1.745 euro in più a ciascun nucleo familiare. Bolzano e Trento guidano la classifica dei rincari su base cittadina, con 2.410 euro e 2.355 euro rispettivamente in più a famiglia in 12 mesi. Terza piazza per Bologna, con 1.971 euro in più. Quarta piazza, secondo le stime dell’Unione consumatori, per Brescia dove i prezzi salgono del 7,3% in un anno, con una spesa maggiorata di 1.925 euro.

Dopo Verona , quinta piazza, viene Milano, sesta in classifica con una crescita dei prezzi che raggiunge il 6,8% e un esborso maggiorato per le famiglie di 1.846 euro in più a famiglia. Un dato che però non fotografa la situazione di partenza di una città dal costo della vità fra i più elevati.