Inflazione febbraio 2023, quanto pesa sul rinnovo degli affitti? La situazione in Lombardia

Il report si è soffermato sull’analisi della media dei canoni di locazione richiesti negli annunci di trilocali. Milano in testa alla classifica

Milano vista dall'alto

Milano vista dall'alto

Milano, 16 marzo 2023 –  A febbraio si è consolidata la fase di rallentamento dell’inflazione che, tuttavia, resta alta e peserà, specialmente, sulle tasche degli inquilini che hanno la revisione annuale del contratto d’affitto. L’Istat, infatti, ha pubblicato l’aggiornamento dell’indice FOI per il mese di febbraio 2023, che evidenzia un rialzo dell’8,9% rispetto a 12 mesi fa e si tradurrà in un aumento medio di 53 euro al mese (e 636 euro annui) per i canoni di locazione. Ma quanto dovranno pagare in più, d’ora in poi, gli italiani che hanno un contratto di locazione in una delle principali città italiane.

I rialzi maggiori

L’effetto dell’inflazione sulle locazioni è tra quelli più pesanti e immediati per le famiglie italiane che hanno l’aggiornamento annuale del canone d’affitti. I rialzi maggiori sono quelli con cui dovranno fare i conti le famiglie milanesi, che dovranno pagare 98 euro in più al mese rispetto allo scorso anno. Per gli inquilini romani, invece, l’aumento sarà di 64 euro mensili. È il quadro che emerge da un’analisi di idealista, portale leader per sviluppo tecnologico in Italia, che ha calcolato quanto inciderà l’aumento dell’inflazione sull’adeguamento dei contratti di locazione di un trilocale in base all’Indice dei prezzi al consumo aggiornato e pubblicato dall’Istat.

L'aumento dell'inflazione incide direttamente sui contratti di locazione legati all’indice FOI, ovvero quelli che prevedono la formula di durata 4+4.

Lo studio, i trilocali

Nel dettaglio, il report si è soffermato sull’analisi della media dei canoni di locazione richiesti negli annunci di trilocali in affitto pubblicati su idealista. Per lo studio è stato scelto questo taglio immobiliare nello specifico perché si tratta di quello più richiesto dalle famiglie, la categoria su cui l’aumento dell’inflazione pesa maggiormente.

In Italia, in media, l’affitto mensile per una casa con tre stanze era di 600 euro, secondo quanto rilevato nel mese di febbraio 2022. Gli inquilini che hanno l’adeguamento annuale calcolato con l’indice di inflazione FOI di dicembre 2022, quindi, dovranno pagare 53 euro in più al mese (il canone mensile italiano medio arriverà quindi a 636 euro per i trilocali).

La situazione, come è facile immaginare, non è la stessa in ogni zona d’Italia e può variare anche considerevolmente a seconda della città presa in considerazione (il report si è concentrato esclusivamente sui capoluoghi e non sulle province per via di una base dati molto più consistente) e della media dei canoni cittadini.

La classifica

Gli inquilini che vedranno aumentare maggiormente i canoni di locazione sono quelli di Milano (+98 euro al mese e 1.176 euro in più all’anno), dove la media degli affitti è la più cara d’Italia. Aumenti significativi anche per chi vive in un trilocale in affitto a Venezia, dove ci vorranno 76 euro in più al mese (926 euro in più all’anno). Il terzo gradino del podio spetta a Firenze (+72 euro al mese e +882 euro all’anno). Segue l’accoppiata Bologna-Bolzano (+71 euro mensili e +871 euro annui). Non va tanto meglio agli inquilini di Como (65 euro in più al mese), Roma (64 euro in più al mese e 768 euro in più all’anno) e Monza (62 euro in più al mese e 762 euro in più annuali). Poi troviamo Treviso ( +62 euro al mese e +762 euro all’anno) e Bergamo (+61euro al mese e +751 euro all'anno). 

I capoluoghi del Sud che registreranno gli aumenti più considerevoli per i canoni di locazione di trilocali sono Cagliari, Napoli e Salerno (+58 euro al mese). Più in generale, si registrano aumenti contenuti (non oltre i 35 euro mensili) nei capoluoghi di Viterbo, Teramo, Ascoli Piceno, Biella, Campobasso, Agrigento, Alessandria, Asti, Benevento, Ragusa, Terni, Lanusei, Vibo Valentia, Caltanissetta, Isernia.