Expo 2020, il gruppo Duplomatic fa volare il "falco" degli Emirati

L’azienda di Parabiago ha realizzato il sistema che muove la copertura del padiglione dei padroni di casa

Il cantiere installato a Dubai da Duplomatic

Il cantiere installato a Dubai da Duplomatic

Parabiago (Milano) - É il simbolo dell’eccellenza ingegneristica italiana a Expo 2020 Dubai, l’esposizione universale che si è inaugurata venerdì (con un anno di ritardo casa Covid) nella città emiratina. Le “ali di falco”, la copertura del grande padiglione degli Emirati Arabi progettato dall’archistar Santiago Calatrava, è un’opera maestosa, simbolo della nazione ospitante. E ha come protagonista anche un’azienda lombarda d’eccellenza: è stata infatti la Duplomatic MS spa, con quartier generale a Parabiago (Milano), che ha realizzato il sistema di movimentazione della copertura del padiglione. Se le “ali di falco” della copertura si muovono e si aprono, è dunque merito delle capacità e del sistema oleodinamico innovativo progettato e installato dall’impresa di Parabiago. Un grande risultato per il gruppo milanese, realtà con 96 milioni di euro di fatturato consolidato e oltre 450 dipendenti, che da sessant’anni anni progetta e produce soluzioni tecnologiche per il controllo di movimento in diversi settori.

Il padiglione degli Emirati Arabi Uniti è il più grande di Expo: si estende su 15mila metri quadrati e raggiunge un’altezza di 27,8 metri. Una vera e propria opera d’arte, che sarà convertita in sede del museo della storia nazionale degli Emirati e rappresenta un punto focale dell’Expo. Gli ingegneri della Duplomatic MS che si sono occupati della progettazione e realizzazione della copertura, dovevano vincere una sfida importante: il movimento delle 28 ali in fibra di carbonio che compongono il tetto dell’edificio, ispirato al volo del falco, simbolo nazionale del paese arabo. Alla fine il progetto è risultato il più grande impianto oleodinamico di questo genere mai realizzato. Il sistema Duplomatic è formato da una centrale di 1 MW di potenza, con un serbatoio contenente 20 mila litri di olio, che alimenta con il fluido in pressione 46 cilindri idraulici distribuiti sulle 28 ali. Essenziale la componente elettronica, con nove computer e software che gestiscono oltre 2mila punti di controllo distribuiti nel padiglione. Il sistema Duplomatic è azionato per aprirsi e chiudersi in combinazione con gli effetti di luce. Il risultato è un movimento armonico, fluido e perfettamente sincronizzato che trasmette l’idea di perfezione, potenza e controllo.