ANDREA TELARA
Economia

Continua la crescita dei mercati emergenti "Puntiamo su aziende in grado di sostenerla"

Dara White, gestore del fondo Threadneedle (Lux) Global Emerging Market Equities

di Andrea Telara

Hanno sofferto anche loro per la pandemia del Covid-19 ma, aldilà dell’emergenza sanitaria, restano il motore dell’economia mondiale. Stiamo parlando dei paesi emergenti, cioè le nazioni in via di sviluppo che, dall’America Latina fino all’ Asia, stanno attraversando una fase di crescita del pil da far invidia all’Occidente intero. Lo sa bene Dara White (nella foto in basso), responsabile globale azioni mercati emergenti e gestore del fondo Threadneedle (Lux) Global Emerging Market Equities della casa di gestione internazionale Columbia Threadneedle Investments.

"Nei paesi in via di sviluppo– dice White –, vive oggi ben l’84% della popolazione mondiale e viene generato ormai più del 50% del Pil globale". Questi dati confermano che in diverse aree geografiche del globo è in corso un’ascesa del ceto medio e un’evoluzione delle abitudini di consumo della popolazione, dal turismo all’adozione pioneristica di nuovi prodotti e servizi. Inoltre, non va dimenticato che in alcuni paesi sono in corso riforme strutturali e miglioramenti normativi che possono essere dei volani poderosi per sbloccare la crescita.

"Pensiamo ad esempio a una continuazione dell’attuale slancio riformistico del governo indiano o all’Indonesia, dove l’amministrazione Jokowi ha da poco ottenuto il suo secondo mandato", dice ancora White, il quale sottolinea come le economie emergenti stiano per giunta riducendo la loro dipendenza dal mondo sviluppato, grazie all’aumento della domanda interna. Senza dimenticare poi altri fattori come lo sviluppo di mercati obbligazionari locali e la stabilizzazione del differenziale dei tassi di interesse tra gli Stati Uniti e le economie dei Paesi in via di sviluppo. Partendo da questo quadro, il gestore di Columbia Threadneedle evidenzia come la pandemia del Covid-19, malgrado il suo notevole impatto, "non abbia stravolto i poderosi trend strutturali che trainano la crescita nei mercati emergenti". Anzi, ora c’è da aspettarsi che tali tendenze acquistino ulteriore slancio nel nuovo anno, visto il contesto economico favorevole e la prospettiva di vaccini disponibili su larga scala nel 2021.

Quali titoli ne beneficeranno? "Individuiamo notevoli opportunità – aggiunge White – nei settori dei beni voluttuari, dell’informatica e dei servizi di comunicazione, dove il potenziale di crescita globale è molto promettente, poiché le imprese continuano a sviluppare prodotti e servizi in grado di soddisfare le mutevoli esigenze dei consumatori. Sta aumentando il numero di aziende che soddisfano i nostri criteri di investimento basati sulla crescita di qualità", prosegue il gestore, "guidate da team manageriali solidi e favorevoli agli investitori e capaci di finanziare la propria crescita internamente, incrementando al contempo la redditività del capitale investito".

Ed è proprio su questi elementi che si basano anche le strategie del fondo Threadneedle (Lux) Global Emerging Market Equities, che ha l’obiettivo primario di individuare le società in grado di sostenere e accelerare la crescita, con un’enfasi sul rendimento del capitale investito. si tratta di aziende che vengono definite "stewards of capital", (letteralmente assistenti del capitale), cioè società che sono meglio equipaggiate per cogliere l’immenso potenziale di crescita di molti settori dei mercati emergenti. "il nostro processo di investimento", afferma White, "è strutturato e concepito per assicurare la ripetibilità delle performance".

Ciò significa che, partendo dalla premessa di "non assumere posizioni indesiderate", vengono fissati obiettivi di prezzo al rialzo e al ribasso su tutti i titoli che fanno parte dell’universo d’investimento del fondo. Inoltre, vengono utilizzati dei filtri Esg (enviromental, social and governance), un acronimo che nella comunità finanziaria identifica le politiche di investimento attente alle tematiche della tutela ambientale, della responsabilità sociale e della trasparenza della governance delle imprese. Il tutto avviene a opera di un team con una esperienza media di oltre 20 anni nel campo degli investimenti.