Consumi, si torna a spendere nei negozi

Boom di acquisti dopo la fine delle restrizioni alla mobilità. In Lombardia volano arredamento e moda, a seguire sport, bellezza e libri

L'incremento delle spese in Lombardia

L'incremento delle spese in Lombardia

Milano - Arredamento e moda crescono con percentuali a tre zeri. Ma la ripresa dei consumi in Lombardia sta interessando tutti i settori. Il trend degli acquisti registrato dall’Osservatorio Stocard - l’applicazione che consente di memorizzare le carte fedeltà della grande distribuzione e dei punti vendita in franchising nel proprio smartphone e che conta in Italia 8,5 milioni di consumatori - è in aumento. "La concomitanza dell’allentamento delle restrizioni e il proseguo del piano vaccinale hanno portato ottimismo nei consumatori, che sono tornati ad acquistare in negozio – commenta Valeria Santoro, country manager di Stocard Italia –. La Lombardia ha registrato un forte incremento nel numero di acquisti in diversi settori merceologici, tra cui l’arredamento e la moda, due settori fortemente penalizzati durante la pandemia. Incrementi minori si sono avvertiti nel settore del bricolage e del farmaceutico, comparti, tuttavia, poco colpiti dalle restrizioni e che hanno continuato a erogare servizi anche durante il lockdown".

Nel primo mese con meno restrizioni (12 aprile-23 maggio), gli acquisti per mobilio e arredo sono aumentati del 181% rispetto al periodo compreso tra il 29 marzo e l’11 aprile. Ma in alcune province come Brescia e Milano le percentuali hanno raggiunto punte record di +328% e +311%. Le spese nei negozi di abbigliamento hanno toccato una media regionale del +106%, con Como (+125%) e Varese (+122%) a precedere Milano (+117%). Anche sport (+35%), bellezza (+32%) e libri (+21%) sono tra i settori con indici di crescita più alti . Como guida la graduatoria negli acquisti nello sport (+103%), Milano è al primo posto per le spese nella bellezza (+40%), Brescia per i libri (+48%). Al contrario, i negozi di animali (+4%) e di bricolage (+3%) presentano aumenti di spese più contenute perché meno penalizzati dalle restrizioni causate dal Covid-19. Un anno fa, dopo il primo lockdown, l’incremento di acquisti nel settore degli animali aveva raggiunto il 76%, mentre il bricolage aveva toccato quota 96%. Discorso a parte per il farmaceutico, che registra nell’ultimo mese una crescita del 2%. Tuttavia, secondo i dati Stocard, questo comparto ha sempre avuto un incremento costante. "I dati in nostro possesso evidenziano un parziale ma progressivo ritorno agli standard di acquisto: l’auspicio è che la ripresa possa avvenire nel minor tempo possibile perché abbiamo tutti bisogno di normalità e di una crescita economica che sia d’aiuto per il Paese e per i cittadini" conclude Santoro.