Assegno congedo matrimoniale 2022, chi può richiederlo e quanto spetta

Dal 23 maggio la domanda può essere inoltrata online sul sito dell'Inps

Matrimonio

Matrimonio

Novità importanti per chi si sposa: dal 23 maggio sul sito dell'Inps è possibile richiedere online l'assegno per congedo matrimoniale. La prestazione che rientra tra quelle non pensionistiche erogate dall'istituto di via Ciro il Grande può essere richiesta dalle seguenti categorie: operai, apprendisti, lavoratori a domicilio,  marittimi di bassa forza, dipendenti da aziende industriali, artigiane, cooperative che:

  • contraggono matrimonio civile o concordatario o unione civile (legge 20 maggio 2016, n. 76);
  • possono far valere un rapporto di lavoro da almeno una settimana;
  • fruiscono del congedo entro 30 giorni dalla celebrazione del matrimonio/unione civile
  • siano in grado, seppure lavoratori disoccupati, di dimostrare che nei 90 giorni precedenti al matrimonio/unione civile hanno lavorato per almeno 15 giorni alle dipendenze di aziende industriali, artigiane o cooperative
  • non siano in servizio per malattia, sospensione del lavoro, richiamo alle armi, fermo restando l’esistenza del rapporto di lavoro.

L’assegno spetta ai richiedenti che non siano dipendenti di:

  • aziende industriali, artigiane, cooperative e della lavorazione del tabacco con qualifica di impiegati, apprendisti impiegati e dirigenti; aziende agricole; commercio, credito e assicurazioni; enti locali e statali; aziende che non versano il relativo contributo alla Cassa Unica Assegni Familiari ( CUAF ).

L’assegno non viene erogato a chi contrae il solo matrimonio religioso, si può avere diritto a successivi assegni solo se vedovi, divorziati o sciolti da unioni civili

Quanto spetta

L'importo è pari a sette giorni di retribuzione (otto giorni per i marittimi) che Inps paga direttamente l'assegno INPS paga direttamente l’Assegno ai lavoratori disoccupati, ai richiamati alle armi, ai marittimi di bassa forza, ai lavoratori che non siano in servizio per malattia o sospensione del lavoro, mentre per i lavoratori occupati l’erogazione avviene tramite i datori di lavoro. L’assegno non è cumulabile con le prestazioni di malattia, maternità, Cassa Integrazione ordinaria e straordinaria, trattamenti di disoccupazione ( NASpI ), perché sono sostitutive della retribuzione. In caso di richiesta di assegno per congedo matrimoniale successiva all’evento e per periodi in cui è stata già erogata indennità di malattia, maternità o infortunio, sarà riconosciuto un importo dell’assegno pari al totale spettante a cui viene sottratto l’importo già erogato a copertura degli eventi indicati. Durante il congedo matrimoniale il lavoratore conserva il diritto all’Assegno per il Nucleo Familiare.

Come richiederlo

A decorrere dal 23 maggio 2022 è disponibile il nuovo servizio di presentazione delle domande dal sito dell'Inps. In alternativa al servizio online con le proprie credenziali di accesso è possibile contattare i numeri 803 164 (gratuito da rete fissa) e 06 164 164 da rete mobile; o rivolgersi agli entri di patrionato o intermediari dell'Inps.

I lavoratori occupati devono presentare la domanda al datore di lavoro alla fine del congedo e non oltre 60 giorni dalla data del matrimonio/unione civile allegando la relativa documentazione.

Pagamento

L’Inps effettua il pagamento tramite bonifico presso l’ufficio postale o mediante accredito su conto corrente bancario o postale. Nel caso di accredito su conto corrente è possibile indicare sia IBAN nazionali che esteri su circuito SEPA.