Amazon vuole comprare la Metro Goldwyn Mayer per 7,4 miliardi di euro

La società di Jeff Bezos punta a consolidare la sua presenza nel mondo cinematografico e televisivo dove già opera con Prime Video

Il famoso leone della Metro Goldwyn Mayer

Il famoso leone della Metro Goldwyn Mayer

Dai pacchi ai film e alla Tv. Amazon vuole acquistare la Mgm (Metro Goldwyn Mayer). La società leader dell'e-commerce vorrebbe infatti consolidare la posizione nel campo cinematografico-televisivo dove è già presente con la piattaforma Prime Video attraverso l'acquisizione di una della maggiori case produttrici cinematografice del mondo celebre, per il famoso leone che ruggisce, prima dell'inizio di ogni film.

Le cifre

La società di proprietà di Jeff Bezos starebbe trattando l'acquisizione per un valore circa 9 miliardi di dollari (7,4 miliardi di euro). Le trattative, secondo quanto riporta Bloomberg, sarebbe in corso da diverse settimane e al tavolo si sarebbero seduti il capo di Amazon Tv Mike Hopkins e il presidente di Mgm Kevin Ulrich. Metro-Goldwyn-Mayer, il cui fondo Anchorage Capital rappresenta il principale azionista, è in cerca di un acquirente da mesi. La possibile acquisizione di Mgm permetterebbe ad  Amazon di rafforzare ulteriormente la propria offerta su Prime Video.

Il leone

La possibile acquisizione di Mgm (nata come Mgp, Metro Goldwyn Pictures, il nome originario della società nata nel 1924) consentirebbe ad Amazon di irrobustire la propria presenza sul mercato delle Tv online. 

Grandi film

Mgm ha prodotto numerosi successi della cinematografia internazionale, tra questi i film di "007", l'agente segreto di sua maestà James Bond, "Via col vento" e "Il mago di Oz", "2001: odissea nello spazio e Rocky".

Super attori

La società, attualmente guidata da Louis B. Mayer, dalla fondazione in poi ha messo sotto contratto attori come Greta Garbo, Vincente Minnelli e King Vidor.

Banche e affari

Lo studio cinematografico possiede anche il canale via cavo Epix e produce spettacoli televisivi, compresi show popolari come The Handmaid's Tale, Fargo, Vikings e Shark Tank. Amazon ha rifiutato finora di commentare la notizia, trincerandosi dietro un "no comment su voci o speculazioni". A dicembre Reuters aveva riferito che lo studio cinematografico aveva contattato le banche d'investimento Morgan Stanley e LionTree Llc iniziando formalmente un processo di vendita.