Frontalieri, via libera al nuovo accordo: come cambia la tassazione per chi lavora in Svizzera

Il nuovo regolamento sostituisce quello del 1974 ed entrerà in vigore a partire dall’1 gennaio del 2024. Ecco tutte le novità

Nuovo accordo tra Italia e Svizzera sui frontalieri

Nuovo accordo tra Italia e Svizzera sui frontalieri

Via libera all’unanimità dal Senato alla ratifica dell'Accordo tra Italia e Svizzera per i frontalieri. L’accordo regola la doppia tassazione per i lavoratori e altre questioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio. Il nuovo accordo entrerà in vigore dall’1 gennaio del 2024

La nuova intesa, sottoscritta il 23 dicembre 2020 dopo anni di trattative, sostituirà quella del 1974. Le disposizioni dell'accordo prevedono innanzitutto il principio di reciprocità e a differenza del precedente testo del 1974, che regolava unicamente il trattamento dei lavoratori frontalieri italiani che lavorano in Svizzera, il nuovo accordo disciplina anche il trattamento dei frontalieri svizzeri che lavorano in Italia.

In particolare, i salari sono imponibili nel Paese di svolgimento dell'attività lavorativa, ma entro il limite dell’80%. Lo Stato di residenza applicherà poi le proprie imposte sui redditi, eliminando la doppia imposizione relativamente alle imposte prelevate nell’altro Stato.

Viene inoltre stabilito l’aumento della franchigia a 10.000 euro, la non imponibilità degli assegni familiari svizzeri, piena deducibilità dei contributi sociali versati in Svizzera (compresi quelli per i prepensionamenti di categoria).

Il nuovo accordo prevede inoltre che la Confederazione Elvetica verserà ai Comuni italiani di confine fino all'anno fiscale 2033 una compensazione finanziaria del 40% dell'imposta alla fonte.

Dopo le polemiche dei mesi scorsi è stata inoltre una norma transitoria sul telelavoro ed è prevista l'eliminazione della Svizzera dalla lista degli Stati privilegiati sull'Irpef.

In base agli ultimi dati disponibili sono circa 73mila le persone nelle province di Como, Varese, e Verbano Cusio Ossola che quotidianamente passano la frontiera per andare a lavorare.