ANDREA SPINELLI
Cultura e Spettacoli

Tormentoni sotto l’ombrellone: "Sesso e Samba mi manca un po’. Diciamo che non c’è l’effetto wow"

Vanessa Grey, speaker radiofonica: "Non c’è la canzone capace di catalizzare un’intera stagione. Ormai l’iperproduzione ha cancellato l’evergreen, la canzone estiva da tramandare nel tempo...". .

Vanessa Grey, speaker radiofonica di Rtl 102.5 in onda da mezzanotte alle tre

Vanessa Grey, speaker radiofonica di Rtl 102.5 in onda da mezzanotte alle tre

Allora Hit. Viaggio nella playlist da spiaggia e ombrellone in compagnia di Vanessa Grey, speaker radiofonica di Rtl 102.5 che in mezzo a tormentoni e tormentini ci vive. "Quest’anno manca forse la canzone capace di catalizzare un’intera stagione come accaduto nel 2024 a ‘Sesso e samba’ di Tony Effe e Gaia, ma, a mio avviso, ci sono diverse cose interessanti, a cominciare dalla ‘Maschio’ di Annalisa o ‘Sto bene al mare’ di Marco Mengoni, Sayf e Rkomi" racconta lei, all’anagrafe Vanessa Pugliese, nata in Calabria ma trapiantata a Milano ormai da tempo, in onda da mezzanotte alle tre. "Aggiungerei pure ‘Pronto come va’ di The Kolors. E mi piace molto l’accoppiata di Amoroso - Brancale di ‘Serenata’, anche perché vedere Alessandra sul palco cantare in versione premaman credo faccia il suo effetto".

In radio chi vince?

"In testa alla classifica della nostra Power Hits Estate sono ormai da sei settimane Alfa e Manu Ciao con ‘A me mi piace’, altra hit interessante, carina, orecchiabile, estiva".

Qualcuno da cui s’aspettava di più?

"Mi spiace che Tony Effe non sia riuscito a ripetere con Rose Villain e la loro ‘Victoria’s Secret’ il successo centrato l’estate scorsa con Gaia e ‘Sesso e samba’. Stesso discorso per Elodie e Sfera Ebbasta con ‘Yakuza’. Bene il duetto di Noemi e Rocco Hunt ‘Oh ma’, quello di Fedez e Clara ‘Scelte stupide’, anche se ascoltandoli non mi viene da dire ‘wow’. Insomma, diciamo che ‘Sesso e samba’ mi manca un po’".

Il mondo della musica sembra sempre più volubile: un anno ci sei e quello dopo chissà.

"Sì. L’iperproduzione ha un po’ cancellato l’evergreen, la canzone estiva da tramandare nel tempo. Se non riesci a legarne una alla tua vita per motivi personali - t’innamori, ti lasci, vivi un’esperienza straordinaria - le pretese hit finiscono col cancellarsi a vicenda, perché ce ne sono troppe".

In questo mare magnum ci naviga pure lei col singolo “I vip so chic”.

"I vip alla fine hanno gli stessi problemi delle persone normali e poi mi piaceva focalizzare l’attenzione sulle persone normali che, attratte dall’erba del vicino sempre più verde, si dimenticano di essere a loro volta vip...".

Come vede Milano?

"Vivendo qui da tempo so che Milano è una città di grandi opportunità che però vive molto di apparenza, quando la gente, invece, avrebbe bisogno innanzitutto di sostanza".

Curiosa questa visione delle cose da parte sua, che il singolo precedente l’ha intitolato “Tette”.

"Un modo per parlare più o meno della stessa cosa, anche se da un’altra angolazione. Pure nei rapporti personali ci si ferma spesso all’esteriorità senza cercare l’essenza. Noi donne, poi, sull’aspetto fisico ci facciamo mille paranoie, senza capire che siamo tutte perfette a modo nostro. E dobbiamo accettarci, amarci, per quel che siamo".