Fortunati
Mai perdere la speranza. Neanche quando il proprio gatto sparisce per giorni e dopo averlo cercato in tutti i dintorni sembra sparito nel nulla. Perché nel giro di poche ore potrebbe essere stato “catapultato” a duecento chilometri di distanza. Come è successo a Mach, un micio di un anno che viveva con la sua famiglia a Rivergaro, in provincia di Piacenza, e che dopo due ore si è ritrovato a Settimo Torinese, in provincia di Torino. Il giovane felino, uscito di casa per la sua consueta passeggiata, probabilmente per fronteggiare i primi freddi autunnali, si era riparato nel vano motore di un furgone impegnato in Val Trebbia per alcune consegne. E una volta fatto ritorno in Piemonte il conducente, udendo miagolii sospetti, si è reso conto della presenza di Mach. L’uomo allora si è subito rivolto a un meccanico che ha liberato il gatto, e poi successivamente lo ha portato da un veterinario della zona. Le condizioni di salute del gatto erano buone, ma Mach era sprovvisto di microchip e quindi rischiava di finire in un gattile o in stallo fino a quando qualcuno non lo avrebbe adottato. E così l’uomo di Settimo Torinese che lo ha rinvenuto nel suo furgone ha deciso di ricorrere ai social, postando le foto del felino su gruppi Facebook di Piacenza e Rivergaro, tra cui anche quello dedicato agli animali smarriti. Così Mach è tornato a casa. "Chi ha trovato il gatto ha agito correttamente", spiega Patrizia Silva, volontaria di Rivergaro che da anni si occupa di felini. "Casi come questi sono frequenti nei mesi freddi, perciò è sempre bene prestare attenzione non solo quando accendiamo i motori delle nostre auto, ma anche quando accediamo a garage e cantine".