Francesco Renga paroliere e cantautore
Milano, 14 ottobre 2016 - La quiete prima del “battesimo del Forum”. Dopo l’anteprima di ieri sera ha tenuto al PalaSavelli di Porto San Giorgio Francesco Renga sbarcherà domani con il tour “Scriverò il Tuo Nome - Live nei Palasport” tra le gradinate del Forum di Assago. La tournèe proseguirà con cinque eventi in altrettante città che l’idolo bresciano mette in strada con l’intento, appunto, di dare un riscontro “live” alle canzoni dell’ultimo album, arrivato in sei mesi al disco d’oro.
Per Francesco si tratta quasi di un debutto nei palazzi dello sport, visto che aveva già frequentato in tournée spazi di questo tipo, ma solo nel 2005 dopo aver vinto Sanremo con “Angelo”, e, per sua stessa ammissione, «abbastanza inconsapevole di quel che mi accadeva attorno». Alla fine questa rentrée nei grandi spazi dell’ex Timoria sfiorerà le 40mila presenze; il giusto numero di spettatori per un artista che ha sempre fatto della politica dei piccoli passi la chiave della sua carriera.
«Spero di aver messo in piedi una produzione all’altezza delle aspettative; il mio rispetto per il pubblico, infatti, è secondo solo a quello che nutro per la musica» confidava qualche tempo fa. «Chi ti sceglie e compra un biglietto per venirti a vedere e condividere la tua voglia di stare in scena ha diritto ad avere il massimo da te».
Fra i momenti più significativi dello spettacolo ce n’è uno in cui l’interprete di “Guardami amore” prova a ricreare sul palco il clima della sala prove in cui ha registrato le nuove canzoni. L’intento dello spettacolo, infatti, è quello di ricostruire il percorso umano e artistico che tra i solchi di “Scriverò il tuo nome” ha portato Renga a scattare una foto fedele di questi suoi anni.
Il concerto di Assago è stato dichiarato dagli organizzatori “sold out” già in prevendita - anche se ieri erano ancora reperibili sul sito di Ticketone biglietti per quattro settori di gradinata e due di platea - e sarà aperto da Ermal Meta, con cui Francesco ha scritto “Il bene”. «Dopo il cammino con “La Fame di Camilla” sono tornato a fare questo mestiere da solo così come l’avevo iniziato» spiega il cantautore albanese naturalizzato italiano che ha composto, fra gli altri, anche per Patty Pravo, Marco Mengoni, Emma, Giusy Ferreri, Annalisa, Lorenzo Fragola, Sergio Sylvestre, Elodie.
«Ora faccio nuovamente il solista, ma non smetterò di scrivere canzoni per altri; la musica infatti è un gioco, non a caso in inglese suonare si dice ‘play’ che significa anche giocare. E non penso mai al fatto se amo o no una canzone perché, avendola scritta, non può che essere così; cerco piuttosto di capire se lei ama me, se mi sta bene addosso. Così, se c’è ‘feeling’ la tengo, perché non si può rifiutare l’amore, se no l’affido ad altri».