
Once Again nuovo progetto monografico di Chiara Dynys (nella foto) a Palazzo Citterio, a cura di Anna Bernardini
Palazzo Citterio accoglie Once Again, il nuovo progetto monografico di Chiara Dynys, a cura di Anna Bernardini (sino al 7 settembre). L’installazione site specific pensata da Chiara Dynys per la sala ipogea cosiddetta Stirling, realizzata in partnership con Intesa Sanpaolo, si pone in coerente continuità con una ricerca che da oltre trent’anni l’artista dedica al dialogo con lo spazio, reale e fittizio, ed accoglierà il pubblico in una atmosfera straniante.
Once Again il cui titolo è mutuato dalla teoria dell’Eterno ritorno di Nietzsche, trascrive con grande forza l’essenza e lo spirito della ricerca dell’artista, così come l’estetica e il vocabolario che ancora una volta spinge la sua tensione al limite tra il reale e il sogno. Chiara Dynys ha creato una gigantesca “macchina” mobile che abiterà in questi mesi lo spazio Stirling: si tratta di da tre rulli prospettici rotanti che si snodano per dieci metri di larghezza, simulando l’andamento delle onde marine e il loro frangersi sulla battigia per una lunghezza di dodici metri. Un’intuizione che riprende ispirazione dalle “straordinarie” macchine sceniche seicentesche capaci di generare nell’animo dello spettatore, con la magia dell’illusione, lo stupore e la meraviglia.
Difficile non restare coinvolti. Il pubblico, nelle intenzioni dell’artista, resterà sorpreso fisicamente ed emozionalmente, da suoni e visioni, per noi familiari. Il lavoro è impostato su cromie fredde e il moto ondoso dell’“acqua” è ipnotico come il suono macchinico che l’accompagna, perché dichiaratamente artificioso ed insieme evocativo di tutto ciò che il mare rappresenta e significa nell’immaginario di tutti noi.