Abbonamento Musei compie 10 anni: ecco i più visitati in Lombardia

La tessera culturale che ha rivoluzionato l’accesso ai musei lombardi festeggia il decennale con numeri da record e nuove iniziative per abbattere le barriere alla cultura

La Pinacoteca di Brera

La Pinacoteca di Brera

Milano – Un milione e trecentomila visite in dieci anni, 230 istituzioni culturali coinvolte e quasi 57mila abbonamenti attivi solo in Lombardia. Sono i numeri che raccontano il successo dell'Abbonamento Musei, il sistema interregionale che dal 2015 ha trasformato il modo di vivere la cultura nel nord Italia, festeggiando oggi il suo primo decennale lombardo con risultati che vanno ben oltre le aspettative iniziali.

La classifica dei siti più visitati dai possessori di Abbonamento racconta una Lombardia culturale a due velocità: da una parte i grandi poli milanesi che dominano le preferenze, dall'altra un territorio ricco di gemme nascoste che grazie alla tessera hanno trovato nuova visibilità. In testa alla graduatoria si piazzano infatti i colossi della capitale economica: la Triennale di Milano, le Gallerie d'Italia in Piazza Scala, la Pinacoteca Ambrosiana e il Museo del Duomo guidano la classifica delle mete predilette.

Ma il vero successo dell'Abbonamento si misura nella sua capacità di fare emergere realtà culturali distribuite capillarmente sul territorio lombardo. "Abbiamo dimostrato che fare sistema è possibile, valorizzando le eccellenze culturali del territorio e rendendole accessibili a un pubblico vasto", commenta Simona Ricci, direttrice dell'Associazione Abbonamento Musei. Numeri significativi arrivano infatti da musei storici come la Villa Reale di Monza, il Museo di Santa Giulia a Brescia, l'Accademia Carrara e Palazzo del Podestà di Bergamo, Palazzo Ducale e Palazzo Te a Mantova, i Musei Civici del Castello Visconteo a Pavia.

Il progetto ha saputo però andare oltre i circuiti tradizionali, portando alla luce perle culturali distribuite dalle Alpi ai laghi: Villa Monastero e Villa Carlotta sul lago di Como, Kosmos e il Museo della Tecnica Elettrica a Pavia, Palazzo Besta in Valtellina, il MAGA e Volandia in provincia di Varese. Una rete che oggi coinvolge 230 istituzioni culturali lombarde, distribuite su tutto il territorio regionale con una capillarità impressionante: 61 musei nell'area metropolitana milanese, 37 a Brescia, 30 a Bergamo, fino ai 3 di Lodi.

I dati del decennio raccontano una crescita costante e significativa. Dal 2015, anno dell'estensione del progetto in Lombardia, i musei aderenti sono passati da 84 agli attuali 230. Le visite sono esplose dalle 8.690 del primo anno alle 259.399 registrate nel 2024, con un totale cumulato di oltre 1,3 milioni di ingressi. Parallelamente, i rimborsi erogati ai musei hanno seguito lo stesso trend di crescita: dai 30mila euro del 2015 si è arrivati a oltre 1,3 milioni di euro nel 2024.

"Dieci anni di Abbonamento Musei in Lombardia rappresentano la dimostrazione concreta che investire nella cultura genera risultati duraturi", dichiara l'assessore lombardo alla Cultura Francesca Caruso. "Abbiamo costruito una rete solida, capace non solo di valorizzare le grandi istituzioni, ma anche di far emergere quei luoghi meno conosciuti che raccontano la storia e l'identità delle nostre province. È grazie a questo progetto che oggi possiamo parlare di una cultura diffusa, vissuta, accessibile."

Oggi l'Abbonamento Musei conta 56.739 tessere attive in Lombardia, di cui 13.431 con la formula Extra che consente l'accesso anche ai musei di Piemonte e Valle d'Aosta. Un sistema interregionale nato per valorizzare il patrimonio culturale e favorire la partecipazione dei cittadini, oggi riconosciuto anche a livello europeo per l'innovazione nella fruizione culturale.

Per celebrare il decennale, oggi si tiene a Milano "Oltre la soglia: la sfida della partecipazione", una giornata di riflessioni organizzata in collaborazione con BAM! Strategie Culturali presso il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci. Al centro del dibattito, le strategie per superare le barriere economiche, informative e comunicative che ancora ostacolano la piena fruizione dell'offerta museale.

I festeggiamenti proseguono con iniziative concrete per gli abbonati: tutte le visite guidate ed eventi dei programmi AM Club e AM Family saranno gratuiti per l'intero 2025, mentre fino all'8 giugno è attiva una campagna promozionale con il 30% di sconto su tutte le tariffe AM Lombardia Valle d'Aosta.