MasterChef, la copywriter milanese Giada Meloni conquista i tre giudici

La 26enne di Cornaredo tra i venti partecipanti alla nuova edizione. In lizza per la vittoria finale un altro meneghino (d'adozione): Andrea De Giorgi, salentino di casa a Milano

Giada Meloni, concorrente di MasteChef 2020 (Ansa)

Milano, 27 dicembre 2019 - Svelati i nomi dei venti concorrenti di MasterChef Italia, selezionati dai giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli.  Tra loro anche due giovanissimi milanesi, a caccia della vittoria finale: Giada Meloni e Andea De Giorgi. Questa la MasterClass al completo: Alexandro, Andrea, Annamaria, Antonio, Davide, Domenico, Fabio, Francesca, Giada, Gianna, Giulia, Luciano, Maria Assunta, Maria Teresa, Marisa, Milenys, Nicolò, Nunzia, Rossella e Vincenzo. Sono loro i venti aspiranti chef che si daranno battaglia nelle cucine del cooking show di Sky prodotto da Endemol Shine Italy per conquistare il titolo di nono MasterChef italiano

Come detto sono due i milanesi in campo per l'edizione 2020 del cooking show. Partiamo da Giada Meloni, copywriter 26enne di Cornaredo (Milano). "Quando ho ottenuto il grembiule ero sotto choc, ho realizzato tutto il giorno dopo - spiega la 26enne -. Ero troppo gasata". La passione per la cucina ha le sue radici nella famiglia, "una famiglia matriarcale", come la definisce la stessa Giada. Ed è proprio la nonna a trasmettere a Gida l'interesse per i fornelli e le ricette: "Mia nonna ha sempre cucinato e mi ha sempre tenuta con sé - dice -. Sono certa che le ricette della mia infanzia saranno anche quelle del mio futuro". La 26enne definisce la sua cucina "curiosa, empatica e conviviale". Con l'inizio della convivenza con lo storico fidanzato (si conoscono da quando avevano 13 anni) si avvicina ulteriormente alla cucina e da allora la sua passione è andata crescendo. Ama i dolci e preparare pranzi e cene per le persone a cui vuole bene. In cucina è curiosa di ciò che non conosce e non si fa spaventare dalle novità. Determinata e dalla personalità marcata, non si fa mettere i piedi in testa: 'Se penso di avere ragione vado avanti, ho carattere', afferma. Il suo sogno è aprire un ristorante con libreria, in modo che le persone riscoprano, assieme, la passione per la cucina e per la letteratura.

Altro lombardo (questa volta "d'adozione") è Andrea De Giorgi, 23 anni. Nato a Lecce e vive a Milano e lavora come commesso. È il più giovane del gruppo. Si è trasferito a Milano a soli 18 anni e ha cominciato a lavorare come barman, mentre attualmente è addetto alle vendite in una gelateria. Suo padre faceva il pizzaiolo nel ristorante dei nonni ma è venuto a mancare quando aveva solo 8 anni. Il fratello maggiore è per lui come un secondo padre, la madre, dice, 'è la mia migliore amica'. I suoi ricordi più belli legati alla cucina sono il risotto ai frutti di mare del nonno e il padre che impastava la pizza. Sembra più maturo dell'età che ha, è un ragazzo sensibile ed educato e si commuove spesso. Dice di sé: 'Non vorrei fare altro che cucinare nella vita'. Nel futuro vorrebbe aprire un ristorante col fratello.

La sfida finale delle selezioni - nell'appuntamento di ieri sera, su Sky Uno - ha visto i concorrenti anche alle prese con la regina della tavola, soprattutto nella cucina italiana: la pasta. Tra la tecnica nell'uso del mattarello e la creatività nella creazione di condimenti perfetti, i concorrenti hanno dato il massimo per convincere i tre giudici. In 20 ce l'hanno fatta, gli altri invece si sono fatti tradire dal poco tempo a disposizione, dalla tensione o dalla concorrenza.  E così da giovedì prossimo, alle 21.15 su Sky e NOW TV, inizierà ufficialmente la gara, con il meccanismo ormai già rodato e conosciuto dal pubblico, tra Mystery Box, Invention Test e Pressure Test. Quest'anno però a loro si aggiungerà una prova totalmente nuova: lo Skill Test, una sorta di 'esame a sorpresa' che coinvolgerà tutti i concorrenti, senza esclusioni, mettendoli alla prova su una specifica abilità richiesta dai giudici.