VIOLETTA
Cultura e Spettacoli

L’Esposizione. Mezzo secolo di bellezza

Si è svolta a Verona la 46esima Esposizione Internazionale Felina, con centinaia di gatti in mostra e il persiano Bounty come vincitore.

L’Esposizione. Mezzo secolo di bellezza

Si è svolta a Verona la 46esima Esposizione Internazionale Felina, con centinaia di gatti in mostra e il persiano Bounty come vincitore.

Fortunati

Si è svolta a Verona, il 26 e 27 ottobre,la 46esimª Esposizione Internazionale Felina. Per due giorni, centinaia di “gatti più belli del mondo“ hanno sfilato al Palazzo della Gran Guardia per l’evento dell’Enfi (Ente Nazionale Felinotecnica Italiana). Nel 1978 Costanza Daragiati, dopo aver visto una mostra felina a Londra, quando ancora in Italia il gatto era prevalentemente un animale da cortile, decise di organizzarne una tra le mura scaligere e da allora è stato un successo senza tempo. All’evento hanno sfilato mici di tutte le razze, dai giganti Maine Coon ai teneri British e Scottish. Compresi i campioni delle passate edizioni e, per la prima volta, gli Abissini, una razza originaria dall’Etiopia. Il pubblico ha avuto la possibiltà di conoscere particolarità e carattere di ogni gatto, scoprire le razze adatte alla pet therapy e quelle che non creano allergie. Presenti all’esposizione anche veterinari ed esperti dell’alimentazione felina ai quali era possibile chiedere informazioni e consigli. "È un piacere essere qui anche quest’anno per presentare questa manifestazione – ha dichiarato il consigliere comunale delegato per la Tutela degli Animali Giuseppe Rea –, un’interessante occasione per la città, che offre l’opportunità a tutte le persone di avvicinarsi al mondo dei gatti. Utile quindi a sensibilizzare anche la collettività sulla tutela degli animali". Il vincitore di questa edizione è stato Bounty, un persiano di 6 anni proveniente da Roma, che ha conquistato la giuria di Verona e si è aggiudicato lo scettro di gatto più bello del mondo 2024. La sua particolarità si concentra nel mantello golden shade, una colorazione rara, che difficilmente si abbina ad una struttura fisica così imponente. "È il capostipite del nostro allevamento, sarà difficile trovare un erede in grado di uguagliare la sua bellezza", affermano Loredana Febaldini e Barbara Ciamarra dell’allevamento DolceAmore Cattery, emozionate per il premio.