Non avrebbe potuto trovare tema più trasversale: l’ansia.
Compagna fedele di ogni mattina, presenza assillante e per nulla discreta sul lavoro, interlocutrice silenziosa di ramificati interrogativi esistenziali. Quasi fosse un’amica speciale. O una parente, almeno per chi naviga intorno ai cinquant’anni, che pare ce l’abbiano sciolta nei biberon da piccoli. Ognuno ci fa i conti come riesce. E Andrea Dianetti ha scelto addirittura di costruirci sopra un intero spettacolo. Che fin dal titolo vuol essere una sorta di buon consiglio: "Non ci pensare". Fosse facile. Sia come sia, il 4 dicembre alle 21 arriva ospite del Teatro Martinitt. Data secca. Per andare alla scoperta dell’attore romano.
Primi passi fra le aule degli Amici di Maria De Filippi e poi una lunga serie di ruoli e comparsate in sitcom e sceneggiati televisivi, oltre che qualche esperienza come concorrente nelle trasmissioni mainstream.
Il teatro però rimane la sua grande passione. E così in via Pitteri arriva con un monologo comico per provare a scacciare via le preoccupazioni con una risata.
"Non ci pensare è il mio mantra da sempre – sottolinea Dianetti – e ora voglio condividerlo con gli spettatori, per esorcizzare insieme quelle paure che spesso ci tengono in scacco".
Bella sfida. Intanto però si sorride. Di noi stessi e del mondo. Ma anche della vivace quotidianità di un attore, fra provini e dirette tv. Che ognuno ha le sue. Ingresso da 20 euro, info: teatromartinitt.it.
Diego Vincenti