MARIA GRAZIA LISSI
Cultura e Spettacoli

Gloria Campaner e l’omaggio a Piazzolla

Questa volta è tango. La Società dei Concerti ospita uno spettacolo di musica e danza presso la Sala Verdi del...

Questa volta è tango. La Società dei Concerti ospita uno spettacolo di musica e danza presso la Sala Verdi del...

Questa volta è tango. La Società dei Concerti ospita uno spettacolo di musica e danza presso la Sala Verdi del...

Questa volta è tango. La Società dei Concerti ospita uno spettacolo di musica e danza presso la Sala Verdi del Conservatorio di Milano stasera alle ore 20:45. "LiberTango", un evento unico che rende omaggio al genio musicale di Astor Piazzolla e al suo "tango nuevo". Protagonista la pianista Gloria Campaner, affiancata da Alessandro Carbonare al clarinetto e Mario Stefano Pietrodarchi al bandoneon. A impreziosire l’esperienza, le esibizioni dei ballerini Chiara Benati e Andrea Vighi, che interpreteranno le note di Piazzolla, creando un connubio perfetto tra musica e danza. Il programma include alcuni dei capolavori più celebri del compositore argentino, tra cui Oblivion, Le Grand Tango e Le Quattro Stagioni, offrendo al pubblico un viaggio emozionante attraverso le sonorità e le atmosfere del tango moderno (biglietto € 5,00). Estroversa e talentuosa Gloria Campaner (nella foto) racconta questa avventura: "Non c’è tango senza nostalgia, malinconia, oblio e danza".

Si esibisce con Carbonare e Pietrodarchi in celebri brani. "Il tango verrà suonato, danzato e recitato, è uno spettacolo che unisce la musica alla parola al movimento del corpo. Ci siamo buttati in questo progetto cinque anni fa per ricordare il centenario della nascita di Piazzolla e non abbiamo più smesso. Questa musica libera, creativa e, al tempo stesso, profonda insegna tanto a tutti noi".

Il tango non è solo Piazzolla. "Infatti ricordiamo anche l’origine e la tradizione da cui poi lui si è distaccato creando un nuovo suono chiamato proprio "tango nuevo". Inoltre rendiamo omaggio a Carlos Gardel, all’epoca era una voce famosa come Sinatra, è stato capace di unire voce, canto, poesia, musica".

Come i compositori Gardel e Piazzolla si sono inseriti nella grande musica internazionale? "Il primo rappresenta la vecchia guardia dell’istituzione, con i suoi testi struggenti è arrivato al cuore di tutti. Il secondo ha dato grande dignità a questa musica popolare nata nei bassi fondi. Che tutto il mondo la conosce". G.L.