ANNAMARIA LAZZARI
Cultura e Spettacoli

Giulia Lombezzi e il premio al Carcano: "Io, al primo romanzo, ho trovato la felicità"

L'autrice si è aggiudicata il Premio Edoardo Kihlgren Opera Prima - Città di Milano col suo romanzo "La sostanza instabile" edito da Giulio Perrone Editore

Giulia Lombezzi al Carcano per il Premio Edoardo Kihlgren

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Milano - Giulia Lombezzi si è aggiudicata il Premio Edoardo Kihlgren Opera Prima - Città di Milano col suo romanzo "La sostanza instabile" edito da Giulio Perrone Editore. "Sono felicissima" ha commentato la 34enne Lombezzi sul palco del Teatro Carcano di Milano lunedì sera, durante l’evento di premiazione, per la XXIII edizione, presentato dall’attrice Lella Costa con Massimo Cirri. Lombezzi, che è un’autrice e registra teatrale milanesissima, ha ringraziato fra gli altri "il fratello a cui rubavo i libri di Bret Easton Ellis a 12 anni" e "mio marito che risposerei mille volte per aver sopportato i balzi d’umore che capitano a chi scrive il suo primo romanzo".

Sugli altri due posti del podio Anna Bardazzi con "La felicità non va interrotta" (Salani Editore) e poi Pier Lorenzo Pisano con "Il buio non fa paura" (NN Editore). A chi le chiedeva ragione del titolo la vincitrice del Kihlgren ha risposto: "Mentre facevo ricerche per la trama nel romanzo mi sono imbattuta nella definizione di sostanza instabile che in chimica è quella che, a causa dei legami deboli, se sottoposta a stimoli esterni può cambiare stato o in certi casi esplodere.

L’ho scelta subito come titolo e non poteva essercene altro perché racchiude la metafora di fondo della storia. Siamo noi delle sostanze instabili. Se sottoposti a stimoli esterni come la reazione di panico di massa (come nella vicenda in una piazza Sempione gremita di tifosi sconvolta da un’esplosione ndr) si mette in crisi l’architettura identitaria dei soggetti, a prescindere da età, esperienza e valori". "In questa edizione abbiamo avuto tre straordinari scrittori. Tutti e tre i libri sono bellissimi" ha affermato Rosella Milesi Saraval, presidente dell’Associazione Amici di Edoardo Onlus che ha ideato e curato il premio, sostenuto e patrocinato dal Comune di Milano, impegnato da 23 anni non solo a valorizzare le opere di autori esordienti – scovando i talenti, fra gli altri, di Roberto Saviano o Silvia Avallone - ma anche coinvolgendo attivamente nella selezione del vincitore oltre 400 studenti delle superiori, assieme ai giurati d’Onore e del Barrio’s.

Ad aggiudicarsi il Premio Speciale Edoardo Kihlgren Opera Prima - Crédit Agricole Italia per una Letteratura Europea, alla XIV edizione, è Natasha Korsakova con "L’ultima nota di violino" (Ed. Piemme). A Manuela Piemonte con "Le amazzoni" (Ed. Rizzoli) il Premio Speciale Vincenzo Malvasi, alla terza edizione. Il Premio Speciale Edoardo Kihlgren - Fondazione di Comunità Milano - per la scrittura, al suo debutto, è andato allo studente Raffaello Sardo per il racconto "Il Quarto Stato".