
Violoncellista della Scala e scrittrice. Con il romanzo “Niente caffè per Spinoza” (Einaudi) Alice Cappagli è la vincitrice del Premio John Fante Opera Prima 2020. La proclamazione è avvenuta ieri sera a Torricella Peligna (Chieti) da parte della giuria popolare e della giuria dei letterati, composta da Maria Ida Gaeta, Masolino D’Amico, Nadia Terranova e Claudia Durastanti, alla presenza del sindaco Carmine Ficca e della direttrice artistica del John Fante Festival Giovanna Di Lello. Alla cerimonia di premiazione erano presenti anche le altre due finaliste della XV edizione del Premio: Arianna Cecconi autrice del romanzo “Teresa degli oracoli” (Feltrinelli, 2020) e (in video) Claudia Petrucci autrice del romanzo “L’esercizio” (La nave di Teseo, 2020).
"Tre scritture di donne, tre voci differenti, originali e piene di energia, capaci di trasmettere, ognuna a suo modo, passione e speranza", ha affermato la presidente della giuria dei letterati Maria Ida Gaeta. Questa la motivazione della giuria: "Alice Cappagli, musicista, violoncellista dell’orchestra del teatro La Scala di Milano, ambienta il suo romanzo ‘Niente caffè per Spinoza’ a Livorno. In questa città, che l’autrice riesce a descrivere con precisione e tenerezza, si incrociano le vite dei due protagonisti, un vecchio professore molto malandato e la sua badante. Si è apprezzata in questo libro la costruzione efficacissima dei personaggi e dell’evolversi della loro relazione, insieme alla capacità di emozionare attraverso la narrazione dell’armonia e del rispetto che caratterizzano sin dal primo momento il loro incontro". Ospiti di questa XV edizione che festeggia i 100 anni dalla nascita di Charles Bukowski, accanto ai figli di Fante Jim e Victoria Fante intervenuti in video insieme a Joe Mantegna e a Ray Abruzzo, Melania Mazzucco, Remo Rapino, Toni Ricciardi, Alessio Romano, Roger Angeles, Christian Carano.