Gigi D'Alessio al Mediolanum Forum: canto Napoli per il mondo con Malaterra

Dopo un tour mondiale, per Gigi D’Alessio è ora tempo di salire sul palco del Mediolanum Forum. L’appuntamento è quello di domenica e il capitolo discografico, protagonista della nuova carrellata di concerti del cantautore, s’intitola “Malaterra” di CARLO MANDELLI

Gigi D'Alessio (Bettolini)

Milano, 2 aprile 2016 - Dopo un tour mondiale, per Gigi D’Alessio è ora tempo di salire sul palco del Mediolanum Forum. L’appuntamento è quello di domani e il capitolo discografico, protagonista della nuova carrellata di concerti del cantautore, s’intitola “Malaterra”. Un disco che ha “riportato” l’artista a cantare in napoletano e che ha già fatto “capolino” nei mesi scorsi su palchi di Tokio, Shangai, Melbourne e Dubai, oltre a una manciata di altre date in città europee. «Io sono al servizio delle canzoni napoletane - ha detto l’artista - che poi sono quelle che voglio portare nel mondo per raccontare anche le cose positive della mia terra». Il lavoro da studio, dato alle stampe lo scorso autunno, contiene una scaletta che raccoglie un totale di quattordici tracce fra cui molti titoli classici della canzone napoletana riarrangiati per l’occasione dallo stesso D’Alessio e da Adriano Pennino. Oltre a cinque brani inediti, tra i quali anche quella “Malaterra” i cui proventi per i prossimi sette anni saranno devoluti alla causa di Campania SiCura. Per reinterpretare a suo modo i brani della storia musicale napoletana, Gigi D’Alessio ha voluto questa volta al suo fianco collaboratori e colleghi del mondo del pop italiano, dai nomi più che conosciuti, tra i quali anche Gianni Morandi con il quale duetta sulle note di “Na sera ‘e maggio”, ma anche il rapper Briga per “Guaglione”, i Dear Jack per “A città e Pulcinella”, Bianca Atzei per “Torna a Surriento”, oltre alla sua compagna Anna Tatangelo.

«La musica non ha frontiere - ha raccontato il cantante a proposito delle collaborazioni - ed è come una donna nuda che si può vestire come si vuole: può essere rock, oppure classica o anche altro». Non c’è però solo la musica per Gigi D’alessio che con il titolo “Malaterra” ha recentemente firmato anche un docufilm, che prima di finire in televisione era stato presentato in anteprima al Taormina Film Fest. Il documentario racconta la Campania avvelenata dalla camorra e le vicende di quel territorio passato alle cronache come Terra dei Fuochi. «Per realizzare questo documentario ho fatto un po’ il mestiere del giornalista - ha detto D’Alessio - e mi è capitato di intervistare anche mamme che mi hanno raccontato dei loro bambini che dal latte materno sono passati direttamente alla chemioterapia. L’idea è nata durante il concerto di Capodanno a Napoli, quando abbiamo deciso di fare un viaggio filmato in quella parte di Campania per raccontare che non esiste solo la camorra e il crimine organizzato, ma anche una larghissima parte della popolazione che vuole combattere quell’orrore».

Domani al Mediolanum Forum di Assago (via Di Vittorio 6) alle 21.