ELISA GUZZO
Cultura e Spettacoli

Da Rota a Morricone. Le musiche dei film diventano balletti

Portare la danza al pubblico che la ama e anche a chi la scopre e potrebbe innamorarsene: un gala dal...

Portare la danza al pubblico che la ama e anche a chi la scopre e potrebbe innamorarsene: un gala dal titolo attraente come “La dolce vita” che il Balletto di Milano, diretto da Carlo Pesta, mette in scena stasera al Castello Sforzesco fa sicuramente al caso. La musica va da quella di Nino Rota a quella di Hans Zimmer, le coreografie ad hoc sono di Agnese Omodei Salé e Adriana Mortelliti.

Fellini e la sua Roma anni ’60, Henry Mancini e la sua “Colazione da Tiffany”, Ennio Morricone e Nicola Piovani, premi Oscar, oltre a tanti bei brani da colonne sonore per il cinema, senza dimenticare il valzer n° 2 di Šostakovič, e il “Bolero” di Ravel dal film “Les uns et les autres” di Lelouch, nutrono una serata di danze tutte da gustare per gli occhi e per le orecchie. Messaggero di cultura e arte italiane, il Balletto di Milano viaggia intanto con “Romeo e Giulietta” e con “Carmen”, due dei suoi programmi più consolidati, fino in Cina e nelle Repubbliche con la terminazione in “stan”, strumento ideale, “corpo a corpo” in benemeriti progetti di connessione tra i popoli.

Elisa Guzzo Vaccarino