Coachella 2022, i Maneskin infiammano il festival rock

"Free Ukraine, fuck Putin", l'urlo di Damiano che ha concluso la performance della band romana

L'esibizione dei Maneskin

L'esibizione dei Maneskin

Il rock dei Maneskin infiamma il Coachella: la band romana ha invitato i fan a "fare rumore" sul palco di uno dei festival più attesi del panorama musicale mondiale, tornato live, dopo due anni di stop causa pandemia, a Indio, nella Contea di Riverside, in California. Oltre 45 minuti di show, iniziato intorno alle 7.30 ora italiana, per Damiano, Victoria, Thomas e Ethan che si è concluso con l'urlo del cantante "Free Ukraine, fuck Putin". La performance è iniziata con "Zitti e buoni", il brano con cui i Maneskin hanno trionfato l'anno scorso al Festival di Sanremo e all'Eurovision Song Contest. E poi "In nome del padre", "Mamma mia", "Beggin'", "I wanna be your dog", "I wanna be your slave" di cui hanno inciso una nuova versione con Iggy Pop. In chiusura, Wère gonna dance on gasoline, il brano con cui i Maneskin hanno aderito alla campagna del Global Citizen #StandUpForUkraine in segno di supporto all'Ucraina. «Vi siete divertiti? Anche noi ci divertiamo, è un privilegio vivere mentre le bombe cadono sulle città», ha urlato Damiano rivolto al pubblico. E ha citato Charlie Chaplin e il discorso del film Il grande dittatore. Come sempre il frontman ha lasciato il segno anche per il look: stivali e shorts di pelle nera, calze a rete, borchie e una sorta di spolverino di tulle rosa che poi si è tolto durante l'esibizione. La band si è esibita al Coachella nella line up di The Weekned con The Swedish House Mafia, a coronare un ulteriore sogno e a completare il mosaico di successi collezionato negli Stati Uniti e nel mondo