Bergamo Brescia Capitale della Cultura, si parte il 20: ci sarà anche Mattarella

Il Capo dello Stato sarà al Teatro Grande di Brescia, il ministro della Cultura Sangiuliano al Donizetti di Bergamo. Tutti gli eventi in calendario

Piazza Vecchia e Bergamo (sin) e piazza della Loggia a Brescia (des)

Piazza Vecchia e Bergamo (sin) e piazza della Loggia a Brescia (des)

Conto alla rovescia per l’inaugurazione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura italiana 2023. Ci sarà il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia istituzionale che aprirà in contemporanea nelle due città, venerdì 20 gennaio. Il capo dello Stato sarà al Teatro Grande di Brescia per la cerimonia che inizierà alle 17 mentre nel teatro Donizetti di Bergamo sarà presente il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.

I due palcoscenici saranno "connessi" attraverso grandi schermi per non perdere, l’una e l’altra città, quello che accade in contemporanea. Si potrà anche seguire da casa, la cerimonia di inaugurazione sarà in diretta su Rai3. "Ci sarà anche un intervento istituzionale del presidente Mattarella - ha confermato il sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, nel corso della conferenza stampa di presentazione delle giornate inaugurali -. Credo che con la sua presenza segni l’importanza di questo momento, perché le nostre due città hanno pagato un prezzo di sofferenze molto alto durante la pandemia". Il sindaco ha sottolineato come ci sia stato un impoverimento "della geografia umana", molte persone "non ci sono più, ma quel giorno saranno lì con noi. Se abbiamo retto in quei mesi difficili è grazie alla natura della nostra gente, straordinariamente generosa".

"Abbiamo avuto in questo anno questa importante occasione di costruire un grande progetto culturale - ha aggiunto Giorgio Gori, sindaco di Bergamo -. Apriamo un nuovo orizzonte dopo il Covid e farlo insieme è significativo". Non c’è contrapposizione fra queste due città che come slogan hanno scelto quello di "crescere insieme", e che desiderano lasciare in eredità "il forte sentimento di orgoglio di una terra vivace ed estremamente generosa". La cerimonia sarà sottolineata da cinque momenti musicali, aperti con l’esecuzione dell’Inno Nazionale da parte di un Coro di voci bianche da Brescia e un’introduzione di Gianluigi Trovesi al clarinetto, da Bergamo.

Sabato 21 gennaio le piazze e le strade delle due città diventeranno palcoscenici diffusi. A Brescia partiranno quattro cortei guidati da bande, con 150 ballerini, da diversi punti della città che confluiranno in piazza della Loggia, dove sarà eseguito l’Inno d’Italia. Dopo l’Inno ci sarà il collegamento in diretta tra le due piazze di Brescia e Bergamo, con i sindaci. E sarà Ambra Angiolini, alle 17, a condurre con musicisti bresciani, un concerto che si farà ancora più ricco dalle 22, diventando un Concertone. Sul palco artisti come Francesco Renga, Coma_Cose, Mr Rain, Frah Quintale e Fausto Leali. A Bergamo, sempre il 21 gennaio sfileranno per la città i ‘Nuovi Mille che costruiranno la città del futuro, come se fosse un nuovo Risorgimento. Ogni gruppo eseguirà una performance, ci saranno anche i cittadini di origine straniera a rappresentare la nuova Bergamo. Dalle 17 in piazza Vittorio Veneto ci sarà un’installazione artistica “luminosa“ e pirotecnica curata da Groupe F.

Il 22 gennaio, terza giornata di inaugurazione di Capitale della Cultura. Nelle due città saranno aperti tutti i musei e le istituzioni culturali e ci saranno inaugurazioni di mostre e concerti. Dal Parco Archeologico romano a Brescia (e la Vittoria Alata) al nuovo Museo del Risorgimento. Alle 16 a Bergamo spettacolo per bambini Cappuccetto Rosso. A Brescia A2A e Centro Teatrale Bresciano propongono Torneremo ancora - concerto mistico per Battiato, il nuovo progetto di Simone Cristicchi e Amara.