
Nicoletta Manni e Roberto Bolle, protagonisti della prima del 28 febbraio
Gran ritorno di due lavori coreografici amatissimi dal pubblico del balletto. Dal 28 febbraio al 12 marzo al Teatro alla Scala va in scena il trittico contemporaneo "Kratz/Preljocaj/De Bana"; il 27 febbraio anteprima benefica riservata alla Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia. (www.teatroallascala.org). Una riflessione sull’Annunciazione, una danza che tocca il sacro, un duetto femminile potente è il cuore di "Annonciation" tra i lavori più emblematici di Angelin Preljocaj, supervisione coreografica di Claudia De Smet.
L’artista pone l’attenzione sul rapporto tra spirito e corpo, spazio interiore ed esterno, sull’apparizione dell’Angelo a Maria. Creato nel 1995 e vincitore due anni dopo del "Bessie Award", per la prima volta nel 2002 è stato concesso a un repertorio italiano, e proprio alla Scala. Due donne in scena: L’Ange - Virna Toppi in alternanza con Caterina Bianchi e Marie con Benedetta Montefiore in alternanza con Agnese Di Clemente. Per "Solitude Sometimes" il giovane coreografo Philippe Kratz s’ispira al racconto dell’Amduat, la discesa del dio del sole nel regno delle ombre per purificarsi, quando risalirà al mondo farà nascere un nuovo giorno. Kratz con gli artisti scaligeri si è immerso nella mitologia egiziana per un lavoro astratto ma popolato di figure simboliche; catarsi, rinascita, ciclo della vita fra le musiche elettroniche di Thom Yorke e dei Radiohead. Quattordici artisti in scena: Nicoletta Manni (in alternanza con Martina Arduino), Camilla Cerulli, Alessandra Vassallo, Stefania Ballone, Linda Giubelli, Timofej Andrijashenko (in alternanza con Darius Gramada), Claudio Coviello (in alternanza con Saïd Ramos Ponce), Domenico Di Cristo, Christian Fagetti (in alternanza con Frank Aduca), Navrin Turnbull, Andrea Crescenzi (in alternanza con Gabriele Fornaciari), Andrea Risso, Gioacchino Starace, Rinaldo Venuti.
Prima assoluta di "Carmen" nuova creazione di Patrick de Bana per la Compagnia scaligera e le sue étoiles. Tra mitologia, cultura, profumi e icone di una Spagna filtrata dal suo vissuto personale, De Bana fa rivivere l’appassionata eroina, su un tessuto musicale che si basa sulla "Carmen Suite" di Rodion Šcedrin e trasporta il pubblico nelle radici gitane con le sonorità di Aconteció (di El Pele&Vicente Amigo) e di Ayer en Hoy (di Montse Cortés con Juana la del Pipa). Tre i cast che si alterneranno nei ruoli del balletto: le étoile Nicoletta Manni e Roberto Bolle saranno alla prima assoluta del 28 febbraio, poi nelle sere del 1 e 4 marzo.