SUL PALCO Arisa sarà lunedì al LinearCiak con il suo tour «Voce 2017» con il quale sta girando la penisola Le piace molto incontrare il pubblico di perona
Milano, 26 marzo 2016 - “Io sono quello che canto” ammette Arisa, rivendicando uno status d’interprete definito da brani come “La notte” o “Cotrovento”. Ecco perché questo “Voce 2017” con cui l’artista lucana plana domani sera sul palcoscenico del LinearCiak rappresenta innanzitutto un invito a conoscerla nel profondo, con la complicità di Giuseppe Barbera al pianoforte, Placido Salamone alle chitarre, Alessio Graziani alle tastiere, Sandro Rosati al basso, Giulio Proietti alla batteria. “Ma c’è pure Naif, che di strumenti ne suona più d’uno - precisa lei - Ho raccolto cose come ‘Sincerità’, ‘Io sono’, ‘Pensa così’, ‘Te lo volevo dire’ in un medley dagli afrori swing, mentre ‘Malamorenò’, ‘Nel regno di’, ‘L’uomo che non c’è’ le condivido con Andrea D’Alessio, la rivelazione (barbuta - ndr) di X-Factor 7”.
La scommessa di “Voce 2017” è animata anche dalla voglia di riscatto. “Il precedente tour è andato male e così le vendite del mio ultimo album d’inediti - spiega - sono rimasta scottata, anche se mi rendo conto che io posso solo scegliere le canzoni e cantarle al meglio; il resto spetta ad altri. Fosse per me, metterei in campo spettacoli che fondono musica ed arti visive, come quelli di Jovanotti o Battiato, che per il suo ‘Telesio’ è ricorso addirittura agli ologrammi, ma i tempi sono quelli che sono e bisogna far quadrare i bilanci”. Nel futuro potrebbe esserci la tv (“Ho ragionato con alcuni produttori sull’idea di un nuovo show: andare a vivere ventiquattro ore a casa di un’artista famoso per raccontarlo nella quotidianità. Al momento, però, non so ancora se la cosa andrà in porto”), ma il grande sogno è quello di tornare a recitare davanti alla macchina da presa.
“Magari con Giuseppe Veronesi, che stimo moltissimo, o, potendo puntare molto, molto, in alto, con il mio mito Woody Allen. O, ancora, volare a Mumbai per diventare un’attrice dei film di Bollywood… come Son Pascal nel suo ultimo reality”. Aspirazioni primaverili di libertà. Arisa invita il pubblico a presentarsi vestiti di bianco, per essere ancor più parte integrante ed interattiva dello spettacolo. Arisa non si limiterà a stare infatti solo sul palco: forte della sua capacità di condividere emozioni comuni a molti, scenderà in platea, a sottolineare il legame con la gente. Teatro LinearCiak domani ore 21, viale Puglie 26, angolo via Tertulliano.