LUCA SALVI
Cultura e Spettacoli

Annalisa Scarrone torna in tv, al via il docu-viaggio 'Tutta colpa di Galileo'

Dopo 'Tutta colpa di Einstein', la cantante affronterà da conduttrice e laureata in Fisica tre puntate alla scoperta dello spazio

Annalisa alterna l’attività televisiva con quella musicaleSU ITALIA 1 Annalisa Scarrone, qui accanto al busto di Juri Gagarin, è laureata in Fisica; da oggi conduce «Tutta colpa di Galileo»

Milano, 4 dicembre 2016 - Dal Planetario di Milano alla professoressa Amelia Ercoli-Finzi del Politecnico – prima donna italiana laureata in Ingegneria aerospaziale e una dei «motori» della missione «Rosetta» – fino alla sede italiana dell’European Space Agency di Frascati. La cantante Annalisa (Scarrone) torna in tv a far da Cicerone nelle scientifiche cose, anzi ultraterrene. E dopo «Tutta colpa di Einstein» lo scorso anno affronterà da conduttrice e laureata in Fisica, un docu-viaggio in tre puntate alla scoperta dello spazio. La trasmissione si chiama «Tutta colpa di Galileo», è prodotta da DueB Produzioni di Luna Berlusconi, in collaborazione con l’Agenzia spaziale e europea, quella italiana e con il Centro astronautico europeo, e andrà in onda da questa sera (ore 0.20) su Italia 1. Per commentare, l’hashtag ufficiale sarà #ANNALISAinSPACE.

Annalisa alterna l’attività televisiva con quella musicaleSU ITALIA 1 Annalisa Scarrone, qui accanto al busto di Juri Gagarin, è laureata in Fisica; da oggi conduce «Tutta colpa di Galileo»
Annalisa alterna l’attività televisiva con quella musicaleSU ITALIA 1 Annalisa Scarrone, qui accanto al busto di Juri Gagarin, è laureata in Fisica; da oggi conduce «Tutta colpa di Galileo»

«È stata un’esperienza unica, bellissima preparare il programma, per 6 mesi tra le navicelle a raccontare storie di astronauti: Samantha Cristoforetti, Paolo Nespoli, prossimo alla partenza di una nuova missione, e Luca Parmitano. Io non sono autorità in materia, ma mi colpisce molto la passione e il talento dei protagonisti di questo mondo».

Dove può portarci l’astronomia?

«Su Marte. Spero che la missione ExoMars, ci porti a sapere se su Marte ci siano o ci siano state forme di vita».

La vedremo sulle navicelle?

«Non voglio anticipare nulla. Posso dire che volerò. E poi ho provato la centrifuga, nella quale gli astronauti si sdraiano per provare l’assenza di gravità. Non ho raggiunto la velocità massima ma subito dopo tutti quei giri avevo le gambe che non mi rispondevano».

Cosa cambia da «Einstein» a «Galileo»?

«La prima trasmissione era incentrata sul Cern. Qui mi sposto logisticamente».

Quale legame tra musica e spazio?

«Ci sono tantissime canzoni ispirate alle stelle e alla volta celeste. Quando non troviamo risposte in noi, guardare verso il cielo è naturale per l’essere umano».

Come da conduttrice?

«In questo tipo di trasmissione bene, perché è un mondo che mi rappresentata. Sono appassionata di scienza. In alti settori non avrei niente da dire».

Parteciperebbe a un reality? «Non mi sentire all’altezza. Sono una musicista» .

Il giudice per un talent?

«Non so. D’istinto mi sembra una figata, ma devi essere preparato. Sono stata dall’altra parte e so che un giudice può decidere la vita di una persona».

A Milano tornerà per Capodanno.

«Sono felice. L’ho saputo poche settimane fa. Farò la prima parte del Concerto in piazza Duomo, prima di Mario Biondi».