
Intervenuti i carabinieri (foto di repertorio)
CREMA- Davanti ad un bar, in pieno giorno, è stata avvicinata da un ragazzo che ha allungato le mani toccandola. Ora i carabinieri di Romanengo, al termine di un’attività di indagine durata una decina di giorni, hanno denunciato il molestatore per violenza sessuale. Tutto era partito dalla denuncia della ragazza che ha riferito ai Carabinieri di Romanengo che il 2 luglio scorso, verso le 17.00, in piazza Garibaldi a Crema nei pressi di un esercizio pubblico, uno sconosciuto si sarebbe avvicinato a lei palpeggiandola.
La ragazza aveva sgridato il ragazzo e aveva chiamato la madre, dicendole quello che era capitato. La madre della vittima si era precipitata sul posto e aveva parlato con la figlia, poi aveva affrontato l’uomo che si trovava ancora in zona e che non aveva reagito alle contestazioni della donna. La madre della ragazza in seguito aveva chiamato il 112 e una pattuglia dei Carabinieri aveva raggiunto la vittima e la madre, raccogliendo la descrizione del presunto autore del reato ed iniziando le ricerche nella zona segnalata, senza però trovarlo. A quel punto, la vittima si era presentata in caserma a Romanengo e aveva denunciato il fatto, fornendo una precisa descrizione dell’uomo.
I militari hanno avviato le indagini, acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona che avevano ripreso tutta la scena e che hanno confermato il racconto esposto dalla vittima. I militari hanno individuato il soggetto ritenuto responsabile della violenza e hanno acquisito una sua foto recente. Quindi, hanno preparato un fascicolo fotografico che hanno mostrato alla vittima e alla madre, le quali hanno riconosciuto proprio quell’uomo come il presunto autore del palpeggiamento.