Dopo il temporale che nella notte ha colpito la Lombardia, provocando allagamenti e disagi, la pioggia continua imperterrita a cadere, in particolare su Milano dove il fiumi Seveso e Lambro – le cui esondazioni non sono infrequenti – sono tenuti sotto controllo. Dopo la tromba d’aria che si è abbattuta sul Varesotto, nella mattina di Pasqua forti piogge e raffiche di vento hanno si sono registrate in buona parte del territorio regionale.
Nelle ultime ore, i vigili del fuoco hanno effettuato più di 150 interventi, in gran parte per alberi e rami caduti e impalcature danneggiate oltre ad allagamenti, senza coinvolgimento di persone. Tra i più gravi: nel comune di Gavirate, in provincia di Varese, si è aperta una voragine sulla strada e tre persone sono state evacuate a titolo precauzionale, mentre in piazza Frattini a Milano, il vento e la pioggia hanno danneggiato le transenne del cantiere della M4. A Lecco, invece, una barca ha rotto gli ormeggi a causa del maltempo ed è affondata davanti al lungolago.
Meteo oggi e a Pasquetta
L’intensità del vento a Milano e in pianura è calato rispetto a ieri sera, ma resta attiva l’allerta gialla diramata alle 18 di ieri su tutta la regione con rischio idrogeologico, temporali e vento forte. Secondo le previsioni il maltempo proseguirà in Lombardia fino alla giornata di domani.
Nella giornata di Pasquetta, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente prevede forti piogge, di carattere anche temporalesco, su tutta la regione, con possibili tempeste di forte intensità su Alpi e Prealpi. I rovesci diminuiranno di intensità solo in serata. Previste forti nevicate oltre 1400-1800 metri, con limite fortemente variabile in funzione dell'intensità dei rovesci.
Le zone più colpite della Lombardia
Le squadre di soccorso dei vigili del fuoco sono state costantemente impegnate per gestire situazioni legate ad allagamenti e tagli di piante, con conseguenti problemi alla circolazione su diverse arterie stradali. Nel dettaglio sono 70 gli interventi effettuati a Milano, 30 a Varese, 16 a Como, 20 a Lecco, 15 a Monza e Brianza, 11 a Brescia, 6 a Cremona. Al momento risultano ancora una ventina di richieste di intervento in coda su tutto il territorio. In particolare, a Milano sono state segnalate 12 richieste di soccorso, a Monza 6, a Como 3 e a Varese 2.
Rischio valanghe in montagna
L'ondata di maltempo ha interessato anche le zone di montagna, in particolar modo Valtellina e Valchiavenna con pioggia battente sul fondovalle e fitte nevicate oltre 1.200 metri di quota. Qui, risulta elevato il rischio di valanghe, con il solito invito alla prudenza rivolto agli sciatori.