Omicidio di Cristian Sebastiano, condannato a 30 anni il mandante Giovanni Gambino

Monza, la vittima venne uccisa a coltellate da due ragazzini di 14 e 15 anni il 29 novembre del 2020

Cristian Sebastiano

Cristian Sebastiano

Monza, 12 Aprile 2023 - La Corte di Assise di Monza ha condannato a 30 anni di reclusione per concorso in omicidio volontario e rapina Giovanni Gambino, 43enne tossicodipentente monzese vicino di casa e amico del 42enne Cristian Sebastiano, ucciso il 29 novembre 2020 con una trentina di coltellate da un 14enne e un 15enne, anche loro tossicodipendenti del posto, sotto i portici dei palazzi popolari del quartiere San Rocco e rapinato di 5 grammi di cocaina.

Giovanni Gambino, in carcere dall'aprile del 2021 per questa vicenda, è stato ritenuto mandante e complice dell'omicidio per avere telefonato alla vittima da una cabina telefonica il giorno del delitto per prendere appuntamento per la consegna della droga.

L'imputato ha sempre negato l'accusa, supportato anche dalle dichiarazioni dei due baby killer, condannati anche in Appello entrambi a 14 anni per l'omicidio. La Corte di Cassazione aveva però annullato la sentenza su una presunta seminfermità mentale causata dall'assunzione di droga dall'età di 11 anni, disponendo un nuovo processo di appello.

La pm della Procura di Monza Sara Mantovani aveva chiesto la condanna all'ergastolo per Gambino, mentre ne aveva chiesto l'assoluzione il difensore l'avvocato Stefano Gerunda. I giudici hanno concesso a Gambino le attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti contestate facendo scendere la pena dall'ergastolo a 30 anni. Disposta la trasmissione in Procura di Monza e dei minori per l'ipotesi di falsa testimonianza di una mezza dozzina di maggiorenni e di due minorenni, tra cui il 14enne che ha confessato il delitto.