Monza, omicidio Cristian Sebastiano: chiesto l'ergastolo per Giovanni Gambino, presunto mandante e complice

L'imputato è accusato di avere telefonato alla vittima per attirarlo all'appuntamento coi due baby killer, già condannati in Appello a 14 anni

Cristian Sebastiano, la vittima

Cristian Sebastiano, la vittima

Monza, 24 Marzo 2023 - La pm della Procura di Monza Sara Mantovani ha chiesto la condanna all'ergastolo per Giovanni Gambino, 43enne tossicodipentente monzese vicino di casa e amico del 42enne Cristian Sebastiano, ucciso il 29 novembre 2020 con una trentina di coltellate da un 14enne e un 15enne, tossicodipendenti del posto, sotto i portici dei palazzi popolari del quartiere San Rocco a Monza e rapinato di 5 grammi di cocaina e 1.000 euro in contanti.

Giovanni Gambino, in carcere dall'aprile del 2021 per questa vicenda, è ritenuto mandante e complice dell'omicidio per avere telefonato alla vittima da una cabina telefonica il giorno del delitto per prendere appuntamento per la consegna della droga. L'imputato nega l'accusa e lo scagionano pure i due baby killer, condannati anche in Appello entrambi a 14 anni per l'omicidio, ma la Corte di Cassazione ha annullato la sentenza su una presunta seminfermità mentale causata dall'assunzione di droga dall'età di 11 anni, disponendo un nuovo processo di appello.

Il processo davanti alla Corte di Assise di Monza riprende il 31 marzo con l'arringa del difensore dell'imputato, l'avvocato Stefano Gerunda.