F.P.
Cronaca

Acquazzoni e grandinate a Milano e in Lombardia, stagione incerta pure nei negozi: “Rimandiamo i saldi estivi”

Saldi al via il 6 luglio, ma dal mondo del commercio arriva la richiesta di adeguare le date al meteo che, quest’anno, ha ridotto gli acquisti di prodotti della linea primavera-estate

Saldi: per i commercianti titolari di negozi sono da ripensare visto il cambiamento climatico

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Milano – Saldi al via il 6 luglio in Lombardia, ma dal mondo del commercio arriva la richiesta di adeguare le date al meteo che, quest’anno, ha ridotto gli acquisti di prodotti della linea primavera-estate. La delegazione di Fismo Confesercenti Lombardia, federazione che rappresenta i commercianti del settore moda, è tornata a sottoporre il tema all’assessore regionale allo Sviluppo Economico Guido Guidesi, in un incontro dedicato alle difficoltà che sta attraversando il settore retail moda, con un focus particolare sulla questione vendite di fine stagione.

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Dopo una stagione primaverile fredda e caratterizzata dal meteo incerto molte sono le criticità evidenziate dagli imprenditori del settore, anche alla luce dei risultati negativi già registrati nelle precedenti stagioni.

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"Le temperature fredde e le piogge intense hanno quasi dimezzato le vendite delle collezioni primavera/estate creando non pochi problemi a tutta la filiera – commenta Francesca Guzzardi, presidente Fismo Lombardia Orientale – e i negozi arrivano ai saldi in grande affanno". Di fatto, proprio ora che si iniziano a vendere prodotti estivi, arrivano i saldi. In linea con l’iniziativa di Fismo nazionale “Salviamo i saldi”, la richiesta è, allora, che l’inizio delle offerte venga posticipato, prendendo atto della necessità delle imprese del retail moda, soprattutto quelle indipendenti, di recuperare la corretta stagionalità nelle vendite e, quindi, le giuste marginalità.