
Era stato necessario l'intervento della polizia per placare gli animi
Lodi, 24 luglio 2025 – Lite violenta nel locale, scatta la sospensione della licenza.
Una violenta lite tra ubriachi, avvenuta nel cuore del centro cittadino di Lodi, ha fatto scattare la sospensione della licenza per un bar di corso Adda. Il provvedimento, notificato oggi, 24 luglio 2025, è stato firmato dal Questore di Lodi, Pio Russo, in applicazione dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.
Il locale resterà chiuso per cinque giorni, poi potrà tornare alle normali attività. La misura è scattata in seguito a un episodio risalente al 14 giugno 2025, quando una segnalazione al 112 aveva richiesto l’intervento urgente delle volanti della Polizia. Gli agenti, arrivati sul posto, avevano trovato un uomo seduto a terra, dolorante e ferito alla nuca, oltre ad altri individui in evidente stato di alterazione alcolica. Dagli accertamenti è emerso che la vittima, coinvolta in un alterco con un altro cliente poi fuggito, era caduta rovinosamente a terra, all’esterno del bar, a causa dell’eccessiva assunzione di alcol.
L’indagine della divisione polizia amministrativa ha quindi messo in luce una situazione preoccupante: nel locale, quella sera, secondo quanto riscontrato dalle forze dell’ordine, sarebbero state “presenti almeno quattro persone visibilmente ubriache, tutte con precedenti penali, tra cui condanne per rapina, rissa e porto abusivo di arma”. Inoltre, “il gestore del bar non avrebbe preso le necessarie precauzioni per evitare l’insorgere di episodi pericolosi, continuando a servire alcolici a clienti già in stato di ubriachezza” spiegano dalla Questura. Il Questore ha quindi ritenuto che la gestione dell’esercizio costituisca un potenziale rischio per l’ordine pubblico, decidendo per la sospensione della licenza, come forma di prevenzione e stimolo a una condotta più responsabile. L’auspicio del Questore, quindi, è che il titolare, al termine del periodo di chiusura, adotti una gestione più attenta al rispetto delle regole e al benessere collettivo.