Vaccino Johnson & Johnson, gli Usa danno l'ok a riprendere le vaccinazioni

La Cdc, la massima autorità sanitaria federale negli Usa, ha votato a favore della ripresa delle somministrazioni

Il vaccino Johnson&Johnson

Il vaccino Johnson&Johnson

La commissione di esperti dei Cdc, la massima autorità sanitaria federale negli  Usa, ha votato per riprendere l'utilizzo del vaccino monodose Johnson&Johnson che era stato sospeso. Gli esperti raccomandano l'uso del vaccino Johnson&Johnson senza restrizioni, sottolineando come i benefici superino di gran lunga i rischi. La decisione è stata presa con 10 voti a favore, 4 contrari e un astenuto.

Le autorità sanitarie Usa dovranno ora mettere a punto nuove indicazioni da includere nelle istruzioni per il vaccino e per mettere in guardia dal rischio di rari e inusuali coaguli nelle donne sotto i 50 anni. Sono stati in tutto 15 i casi di trombosi in donne a cui era stato somministrato il vaccino Johnson&Johnson. Tre di loro sono decedute. I rischi sarebbero più elevati per le donne tra i 30 e i 39 anni.

Il vaccino J&J era stato sospeso negli Usa lo scorso 13 aprilelL agenzie sanitarie federali  avevano chiesto una pausa immediata nell'uso del vaccino monodose di J&J "dopo che sei destinatari negli Stati Uniti hanno sviluppato una malattia rara che coinvolge coaguli di sangue entro circa due settimane dalla vaccinazione".

Il vaccino J&J come funziona

 

Si tratta dello stesso tipo di reazione avversa e rara riscontrata nel vaccino di AstraZeneca e che ha portato non pochi risvolti sull'andamento della campagna di vaccinazione, tra sospensioni temporanee, limiti di eta' e rinunce della popolazione. Similitudini sono state riscontrate anche nei dati anagrafici delle persone coinvolte: donne con meno di 50 anni e che hanno sviluppato sintomi tra i 6 e i 13 giorni dopo la vaccinazione, come successo nella maggior parte dei casi di trombosi riguardanti AstraZeneca