Ibuprofene introvabile. La corsa di Omicron fa sparire l'antinfiammatorio dalle farmacie

Con il boom di contagi Covid diventa sempre più difficile reperire il medicinale. La Fofi: "I farmacisti possono tamponare la mancanza allestendo loro stessi il preparato"

Milano, 13 luglio 2022 - "Alla ricerca del Santo Graal... Qualcuno sa indicarmi una farmacia dove poter comprare il Nurofen sciroppo per bambini? Sembra essere praticamente introvabile". A chiederlo, in un nutrito gruppo di genitori su Facebook, è una mamma alla ricerca del medicinale per il proprio figlio. Una difficoltà che, stando alle risposte ricevute, sembra essere piuttosto diffusa. "Il problema non riguarda soltanto Roma, ma a macchia di leopardo tutta l'Italia. In questo momento, infatti, il farmaco non è reperibile presso l'azienda", spiega Andrea Mandelli, presidente della Federazione Ordini Farmacisti Italiani (Fofi).

L'ibuprofene, di cui il Nurofen è una delle versioni commerciali, è uno degli antidolorifici e antinfiammatori che vengono più comunemente indicati in caso di dolori muscolari, febbre, mal di testa, ossia i sintomi più lievi della variante Omicron del Covid. In questo momento, con l'impennata dei contagi, probabilmente c'è stata anche un'esplosione delle richieste di medicinale a cui non si riesce a far fronte.

Una situazione che ricorda il caso dello Zitromax, scomparso dalle farmacie a gennaio. A inizio anno, con il boom di infezioni causato da Omicron, c'era stata una sorta di corsa all'acquisto dell'antibiotico, oltretutto considerato dagli esperti non adatto per curare i sintomi del Covid.

Per quanto riguarda l'ibuprofene, "è una carenza che ovviamente crea disagio ai pazienti ma non c'è nessun allarme - precisa Mandelli - perché fortunatamente i farmacisti possono tamponare questa mancanza allestendo loro stessi il preparato dietro presentazione della ricetta medica". "Come già successo in questi due anni e mezzo, i farmacisti possono sopperire alle mancanze dimostrandosi ancora una volta elemento fondamentale per costruire la prossimità delle cure, prossimità che è un'esigenza del Paese. Il farmacista è l'amico del paziente", rassicura Mandelli.