Omicron 5, boom di contagi: sintomi, durata e incubazione. C'è il rischio reinfezione

La nuova variante del Covid ha fatto impennare il numero di casi e di ricoveri. In arrivo i vaccini, ma non abbassare la guardia in estate

Milano, 23 giugno 2022 - E' ripresa la corsa del Coronavirus. A preoccupare è la nuova variante Omicron BA5 che, fino alla scorsa settimana, era considerata come responsabile di un quarto dei casi di positività. Oggi potrebbe già aver superato il 50%. E, come ha spiegato il presidente dell’Aifa Giorgio Palù, è "molto diversa dalle precedenti, è più immunoevasiva e può sfuggire anche alla quarta dose". Da qui l’aumento dei contagi e dei ricoveri - confermato anche oggi dal report di Gimbe - e, considerato "inevitabile e atteso" da Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit). "E' vero che oggi abbiamo a che fare con un virus con una ridotta patogenicità ma ha una altissima capacità di diffondersi" e sul rischio che si arrivi presto a 100mila casi al giorno, ieri quasi 54mila contagi, "è molto probabile con questa circolazione e con meno attenzione alle misure di contrasto", ha aggiunto l'esperto all'Adnkronos Salute. 

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"Sull'aumento anche dei ricoveri in ospedale, Andreoni ha precisato che "a finire in ospedale per Covid non sono solo gli anziani fragili, chiaramente oggi quelli più a rischio con Omicron 5, ma anche giovani. La malattia alcune volte può avere un decorso particolarmente virulento, si può avere la febbre alta. Ecco - ha chiosato - perché dobbiamo ancora essere prudenti".  L'infettivologo concorda con chi, come l'assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato e il vicepresidente della Region Lombardia Letizia Moratti, ha richiamato l'attenzione sull'uso della mascherina se ci sono situazione di affollamento o al chiuso: "La curva continuerà a salire e quindi dobbiamo ancora una volta tornare ad essere prudenti e - ha concluso ndreoni - ad usare il dispositivo di protezione quando serve".

I sintomi

I sintomi più comuni di Omicron BA5 sono la febbre e il mal di gola. L’alterazione però si ferma di solito a 38-39 gradi, non raggiungendo i picchi di Sars-CoV-2. Anche questa variante sembra preferire le vie respiratorie “alte” e non scende nei polmoni. Si registra anche una minore incidenza della perdita dell’olfatto e del gusto. Mentre la febbre, così come per l’influenza, si accompagna a dolori muscolari e alle articolazioni.

Durata positività

Secondo quanto osservato dagli esperti, la positività per Omicron 5 è meno duratura di quella alle sottovarianti precedenti, anche dopo meno di una settimana ci si negativizza.

Tempo di incubazione

ll tempo d’incubazione generalmente associato all’infezione da Covid-19 è mediatamente di 5 giorni (con una forbice compresa tra 2 e 14); la variante Omicron sembra avere un esordio più rapido, spesso datato attorno a 3 giorni circa.

Efficacia tampone

Omicron 5 non aggira i test del tampone, che la rilevano così come le altre variazioni del Coronavirus. Una bassa carica virale iniziale, prima della comparsa dei sintomi o al loro esordio, può non essere messa in evidenza dal tampone. In caso di peggioramento o persistenza dei sintomi è bene effettuare un secondo test a distanza di 24-48 ore dal primo come raccomandano le linee guida internazionali e di alcune società scientifiche italiane, che non sono cambiate nemmeno dopo l’arrivo delle nuove varianti.

Contagiosità

Omicron 5 presenta una contagiosità estrema, superiore addirittura a quella del morbillo e della varicella, con un R0 che oscilla tra i 15 e i 17.

Rischio reinfezione

Omicron 5 può colpire anche chi è stato già contagiato da altre sottovarianti. Non c’è la cross protection e quindi anche chi si è ammalato da relativamente poco può tornare alla positività.

Vaccino

Un richiamo di vaccino Moderna aggiornato per la Omicron 4 e 5 del Covid. "Ci stiamo preparando a fornire il nostro vaccino booster bivalente a partire da agosto, in vista di un potenziale aumento delle infezioni Sars-CoV-2 a causa delle sottovarianti di Omicron all'inizio dell'autunno", ha annunciato Stéphane Bancel, Ceo dell'azienda americana Moderna che  ha riferito per il candidato vaccino mRna-1273.214 "potenti risposte anticorpali neutralizzanti" contro BA.4 e BA.5, Omicron 4 e 5. I nuovi dati verranno inviati alle autorità regolatorie e per una pubblicazione peer reviewed. Inoltre, secondo  il virologo Fabrizio Pregliasco, docente di Igiene all'università Statale di Milano e direttore sanitario dell'Irccs Galeazzi, "presumibilmente, il prossimo autunno saranno disponibili vaccini per la variante Omicron, utilizzando come base l'ultimo virus, e sarà prospettata con molta probabilità anche una campagna vaccinale simile a quella dell'influenza, con una proposta di richiamo per tutti, ma che sia più stringente per i fragili".

Precauzioni per l'estate

Con l'entrata nel vivo dell'estate e le imminenti vacanze è sempre meglio non abbassare la guardia. Sempre secondo Pregliasco "è importante usare le mascherine come se fossero occhiali da sole, soprattutto per le persone fragili o per i caregiver che difendendosi, difendono anche i propri familiari. È fondamentale, per la convivenza utilizzare i nuovi farmaci virali, in collaborazione con il proprio Medico di Medicina Generale che può prescriverli e somministrarli soprattutto ai soggetti fragili, al fine di ridurre e contrastare le forme più gravi della malattia".