Funivia Mottarone, Cassazione annulla sentenza Riesame sui domiciliari a due indagati

La decisione della Suprema Corte è stata resa nota nella mattinata di oggi, martedì 19 aprile

I resti della cabina della funivia del Mottarone (Ansa)

I resti della cabina della funivia del Mottarone (Ansa)

Stop all'ordinanza sugli arresti domiciliari per due degli indagati nella tragedia del Mottarone. E' arrivata oggi, martedì 19 aprile, la decisione della prima sezione penale della Corte di Cassazione. I giudici della Suprema Corte hanno annullato la sentenza del Tribunale del Riesame di Torino, che, accogliendo il ricorso della Procura di Verbania, aveva disposto gli arresti domiciliari per due degli indagati nell'ambito della vicenda della Funivia del Mottarone, costata la vita a 14 persone nel maggio dello scorso anno.

La scelta, che era attesa già per venerdì scorso, è stata resa nota poco dopo le 11 di oggi. La corte, si legge nella decisione, "annulla l'ordinanza impugnata nei confronti di Luigi Nerini e rinvia per un nuovo giudizio al tribunale di Torino. Annulla l'ordinanza impugnata nei confronti di Enrico Perocchio limitatamente alla scelta della misura e rinvia per un nuovo giudizio al riguardo al Tribunale di Torino. La corte rigetta nel resto il ricorso di Enrico Perocchio". Stop, quindi, alla misura cautelare per Nerini, titolare della società che gestiva la ferrovia e Perocchio, direttore di esercizio dell'impianto. Gli arresti domiciliari erano stati disposti nell'ottobre dell'anno scorso. Le motivazioni della Cassazione, fanno sapere da fonti giudiziarie, verranno rese note fra 30 giorni.