Giancarlo Ricci
Giancarlo Ricci
Cronaca

E se Giacomo Bozzoli avesse seguito i consigli di Frank Ahearn per svanire nel nulla?

Lo statunitense Frank Ahearn insegna a sparire senza lasciare tracce con tecniche uniche e un libro best seller. “Per diventare invisibili – scrive – si devono spezzare le connessioni logiche che portano a voi chi vi sta cercando o inseguendo”

Mentre si continua a cercare, senza successo, l’imprenditore lombardo Giacomo Bozzoli, svanito nel nulla dopo essere stato condannato all’argastolo per l’omicidio dello zio, si fanno le ipotesi più fantasiose su come l’uomo possa essere riuscito a svanire nel nulla senza lasciare alcuna traccia. Qualcuno sostiene possa aver seguito i consigli di Frank Ahearn.

Ma chi è questo Frank Ahern? Potrebbe essere un nome non familiare a molti, ma per chi ha bisogno di scomparire senza lasciare tracce, è una figura di riferimento. Nato e cresciuto nel Bronx, New York, Ahearn ha iniziato la sua carriera come skip tracer, un investigatore specializzato nel rintracciare persone scomparse. Con il tempo, ha trasformato questa abilità in un'arte inversa: aiutare le persone a scomparire.

La scintilla della scomparsa

L'idea di diventare un esperto di scomparse programmate è nata in modo piuttosto curioso. Nel 2003, mentre si trovava a casa in Florida, Ahearn sentì un elicottero sorvolare il suo quartiere. Preso dal panico, iniziò a distruggere documenti senza motivo, solo per scoprire che l'elicottero stava cercando un gattino scomparso. Questo episodio lo portò a riflettere sulla facilità con cui le persone possono essere rintracciate e, di conseguenza, su come potrebbero scomparire efficacemente[1].

Il “metodo Ahearn”

Frank Ahearn ha sviluppato una metodologia unica per aiutare le persone a scomparire. Il suo approccio si basa su una logica rovesciata: la linea più breve tra due punti non è mai una retta, ma una serie di curve e deviazioni. Ad esempio, se qualcuno vuole trasferirsi dall'Alaska a Dallas, potrebbe passare per un hotel in Sudafrica, iscriversi a un centro benessere a Dubai, aprire un contratto con una compagnia elettrica a Buenos Aires e farsi spedire un pacco a Oslo.

Il libro: "How to Disappear"

Nel 2010, Ahearn ha pubblicato il libro "How to disappear: erase your digital footprint, leave false trails, and vanish without a trace" (che tradotto in italiano significa “Come scomparire: cancella le tue impronte digitali, lascia falsi indizi e svanisci senza lasciare tracce”) che è diventato un bestseller del New York Times. Il libro offre una guida dettagliata su come cancellare le proprie tracce digitali e creare false piste per confondere chiunque tenti di rintracciarti. 

Storie di scomparse

Una delle storie più emblematiche di Ahearn riguarda un contabile aziendale di nome Ken, che voleva scomparire dopo essere stato testimone in un processo per corruzione. Ahearn ha aiutato Ken a creare una serie di falsi indirizzi e identità, utilizzando piccoli errori nei nomi per confondere ulteriormente le tracce. Ken è riuscito a raggiungere una destinazione finale sicura, probabilmente un'isola dei Caraibi, in pochi mesi.

Etica e limiti

Nonostante la natura controversa del suo lavoro, Ahearn ha stabilito dei limiti etici chiari. Non lavora per criminali, non aiuta chi vuole abbandonare i propri figli e non fornisce documenti falsi. La sua missione è aiutare persone con problemi insormontabili che nessun altro potrebbe risolvere, come vittime di violenza domestica o persone perseguitate da usurai.

Frank Ahearn è un maestro nell'arte della scomparsa programmata, un esperto che ha trasformato la sua conoscenza del rintracciamento in un'abilità di occultamento. Con il suo libro e la sua esperienza, ha aiutato centinaia di persone a sfuggire a situazioni pericolose, dimostrando che, nell'era digitale, scomparire è ancora possibile, se si sa come farlo.