Lodi, 1 settembre 2025 – Cambio alla guida della Squadra Mobile di Lodi, arriva la commissaria capo Daniela Iscaro.
Passaggio di testimone alla guida della Squadra Mobile della Questura di Lodi. Da ieri il reparto investigativo è affidato alla commissaria capo Daniela Iscaro, presentata ufficialmente dal questore della provincia Pio Russo negli uffici di corso Adda.
La nomina segue il
pensionamento del vice questore Alessandro Battista, che nei giorni scorsi ha lasciato il servizio dopo una lunga carriera in Polizia. L’arrivo di Iscaro apre dunque una nuova fase per il reparto investigativo, riferimento sul territorio nella lotta alla criminalità comune e organizzata.
Daniela Iscaro 32 anni, nata a Benevento, poi ha vissuto a Milano e conseguito la laurea in Giurisprudenza all’università "Bocconi". Successivamente ha lavorato in uno studio legale del capoluogo lombardo. Nel 2022 ha vinto il concorso pubblico per Commissari della Polizia di Stato e ha conseguito il master di II livello in "Diritto, Organizzazione e gestione della Sicurezza" all’università “Sapienza” di Roma, è stata assegnata alla Questura di Ancona. Inizialmente ha ricoperto l’incarico di Funzionario Addetto all’Ufficio di Gabinetto e, successivamente, assunto la dirigenza della Divisione Anticrimine. Appassionata di sport ed arti marziali, Iscaro pratica Karate ed è cintura nera.
“La dottoressa Iscaro porta con sé professionalità e determinazione – ha sottolineato il questore Russo – qualità che assicureranno continuità ed efficacia all’attività della Squadra Mobile, rafforzando il presidio di legalità in provincia”.
Nel suo primo intervento pubblico, la commissaria ha ringraziato per l’accoglienza e assicurato massimo impegno nel nuovo incarico: “L’obiettivo – ha dichiarato – sarà garantire sicurezza e vicinanza alla cittadinanza, lavorando in sinergia con un team motivato e preparato”.
Con il cambio al vertice, la Questura riafferma la volontà di mantenere alta la vigilanza su reati predatori, infiltrazioni mafiose e nuove forme di devianza giovanile, affidando la guida del reparto a una figura di comprovata esperienza.