Covid Italia e Lombardia, il bollettino dell'8 aprile: 17.221 nuovi casi e 487 vittime

In Lombardia i nuovi casi sono 2.537, le vittime sono 130, praticamente un quarto di quelle nazionali. In Italia il tasso di positività sale da 4 a 4,7%

I dati della pandemia in Lombardia

I dati della pandemia in Lombardia

Astrazeneca dovrà essere somministrato in via preferenziale agli over 60. L'ha deciso il Governo, che su questo tema ha diramato una circolare. Il commissario straordinario all'emergenza Covid ha spiegato che il piano vaccinale è stato rimodulato ma che resta l'obiettivo di arrivare a mezzo milione di somministrazioni al giorno entro la fine del mese. E intanto in Lombardia, mentre si attende di capire se il consueto monitoraggio dell'Iss che si svolge ogni venerdì, possa decretare da martedì 13 il passaggio della Lombardia dalla zona rossa a quella arancione (il governatore Fontana è convinto che i numeri vadano in quella direzione)la Regione ha anticipato di una settimana le prenotazioni previste per la fascia dai 70 ai 75 anni (sarebbero dovute partire il 15 aprile). 

 I nuovi casi di coronavirus in Italia sono 17.221 (ieri erano 13.708) su un totale di 362.162 tamponi molecolari e antigenici. Il tasso di positività resta stabile al 4,7%, ieri era al 4%. Sono invece 487 le vittime in un giorno, di cui un quarto solo in Lombardia. La Regione con più casi odierni, anche se con un trend di evidente calo, è la Lombardia (+2.537), seguita da Puglia (+1.974), Campania (+1.933), Piemonte (+1.661), Sicilia (+1.287) e Lazio (+1.240). I contagiati totali sono 3.717.602. I guariti sono 20.229 (ieri 20.927), per un totale di 3.060.411. Ancora in discesa il numero delle persone attualmente positive, 3.507 in meno (ieri -7.868): i malati ancora attivi sono ora 544.330. Di questi, sono in isolamento domiciliare 511.816.

I contagi in Italia / PDF

La situazione in Lombardia

I dati della Lombardia di oggi, 8 aprile
I dati della Lombardia di oggi, 8 aprile

In Lombardia si registrano 2.537 nuovi positivi, su un totale di 54.280 tamponi (36.447 molecolari, 17.833 antigenici), per un tasso di positività del 5,4% (ieri era dell'8 per cento). I nuovi decessi sono 130 (ieri erano 109).  Il totale dei guariti/dimessi è di 644.850 (+2.705), di cui 5.276 dimessi e 639.574 guariti. In terapia intensiva ci sono 830 persone (-4), in reparti non di terapia intensiva i pazienti sono 6.501 (-94).

I nuovi casi provincia per provincia: Milano 675 di cui 256 a Milano città; Bergamo 166; Brescia 413; Como 165; Cremona 88; Lecco 59; Lodi 52; Mantova 123; Monza e Brianza 205; Pavia 152; Sondrio 59; Varese 324.

Le regioni

Abruzzo

In Abruzzo dall'inizio dell'emergenza sono complessivamente 67.155 i casi positivi al Covid 19 registrati. Rispetto a ieri si registrano 277 nuovi casi (di età compresa tra 2 e 95 anni). I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 42. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 12 nuovi casi e sale a 2.212 (di età compresa tra 43 e 91 anni). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 10.287 (-110 rispetto a ieri).

Alto Adige

In Alto Adige sono 124 i nuovi casi di Covid-19 emersi nella giornata di ieri su 11.699 tamponi processati (ieri erano stati 146). Nelle ultime 24 ore è stato registrato un decesso per un dato complessivo da inizio pandemia di 1.149 vittime. Le positività sono 76 su 1.270 tamponi molecolari esaminati e 48 su 10.429 su test antigenici effettuati. Prosegue lentamente il calo dei pazienti Covid ricoverati nei normali reparti ospedalieri (oggi il dato è 74) ma restano elevati i pazienti che necessitano delle terapie intensive, 24, due in più rispetto a quanto comunicato ieri. I pazienti infetti ricoverati nelle strutture private convenzionate sono 54 mentre quelli in isolamento presso i due centri appositamente allestiti sono 64. 

Basilicata

In Basilicata sono 169 i nuovi casi di positivi al Sars Cov-2 (163 sono residenti), su un totale di 1.440 tamponi molecolari, e sono 5 i decessi (ieri c'eano stati otto decessi e 145 nuovi positivi). I lucani guariti o negativizzati sono 88. Aggiornando i dati complessivi, i lucani attualmente positivi salgono a 4.742 (+71), di cui 4.563 in isolamento domiciliare. Sono 14.664 le persone residenti in Basilicata guarite dall'inizio dell'emergenza sanitaria e 458 quelle decedute. In calo i ricoverati nelle strutture ospedaliere lucane, sono 179 (-9). In calo il numero dei posti letto occupati in terapia intensiva, passato da 12 a 10. 

Calabria

In Calabria le persone risultate positive al coronavirus sono 50.099 (+503 rispetto a ieri), quelle negative 598.798. I dati fanno registrare -1 terapie intensive, +146 guariti/dimessi e 11 morti (ieri erano 8). 

Campania

Sono 1.933 i nuovi casi di coronavirus emersi nelle ultime 24 ore in Campania dall'analisi di 21.180 tamponi molecolari. I sintomatici sono 572. Sono 50 i nuovi decessi (ieri erano 66); di questi, 32 sono avvenuti nelle ultime 48 ore e 18 in precedenza, ma registrati ieri. Il totale dei decessi in Campania è 5.703. I nuovi guariti sono 1.979, il totale dei guariti sale a 254.178. In Campania sono 148 i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva, 1.605 i pazienti Covid ricoverati in reparti di degenza.

Emilia Romagna

Risalgono oltre i mille (1.075) i nuovi casi di coronavirus in Emilia-Romagna, ma continua il calo dei ricoveri e diminuiscono anche i morti. I nuovi contagi, 456 asintomatici, sono stati rilevati con 30.262 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. L'età media dei nuovi positivi è 42,8 ann. I guariti sono 1.162 in più, i casi attivi 68.855 (-112), il 95,1% in isolamento a casa. I nuovi decessi sono 25 con un'età media di 78,4 anni. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 352 (-4 rispetto a ieri), 3.051 quelli negli altri reparti Covid (-109). Alle 15 sono state inoltre somministrate complessivamente 1.037.637 dosi di vaccino; sul totale, 327.023 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Friuli Venezia Giulia

Oggi in Friuli Venezia Giulia su un totale di 13.064 test effettuati sono state riscontrate 457 positività al Covid-19: 297 da 8.193 tamponi molecolari, con una percentuale di positività del 3,63%; 160 da 4.871 test rapidi antigenici (3,28%). I decessi registrati sono 22, a cui se ne aggiungono 7 pregressi. I ricoveri nelle terapie intensive scendono a 77 (-2) così come quelli in altri reparti che risultano essere 554 (-30). I decessi complessivamente ammontano a 3.453. I totalmente guariti sono 80.332, i clinicamente guariti 4.448, mentre le persone in isolamento oggi sono 11.609. Dall'inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 100.473 persone con la seguente suddivisione territoriale: 19.076 a Trieste, 48.485 a Udine, 19.602 a Pordenone, 12.190 a Gorizia e 1.120 da fuori regione. 

Lazio

Su oltre 17mila tamponi nel Lazio (+3.681) e oltre 21mila antigenici per un totale di oltre 38mila test, si registrano 1.240 casi positivi (+159), 37 i decessi (-10) e +1.834 i guariti. Aumentano i casi mentre diminuiscono i decessi e i ricoveri e sono stabili le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 7%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 3%. Aperte da domani a mezzanotte le prenotazioni per gli anni 63 e 62 (ovvero i nati nel 1958 e 1959). Il valore Rt è in calo a 0.9 diminuiscono i focolai e l'incidenza, mentre rimane alta la pressione sugli ospedali.

Liguria

Sono 387 i nuovi positivi al Covid-19 oggi in Liguria, a fronte di 5.192 tamponi molecolari effettuati nelle ultime 24 ore, ai quali si aggiungono altri 3.773 tamponi antigenici rapidi. Le vittime invece sono 13. 

Marche

Nelle Marche sono stati individuati 490 nuovi casi di Covid-19, il 17,3% rispetto ai 2.828 tamponi, molecolari e antigenici, processati all'interno del percorso per le nuove diagnosi. Il rapporto positivi-test effettuati è decisamente aumentato rispetto al giorno precedente, quando era stato del 9%, con 286 nuovi casi su 3.190 tamponi. Il totale dei positivi individuati dall'inizio della crisi pandemica è salito cosi' a 91.210. 

Molise

Dato in aggiornamento

Piemonte

Il Piemonte ha comunicato 1.661 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 124 dopo test antigenico), pari al 6,7% dei 24.811 tamponi eseguiti, di cui 11.794 antigenici. I decessi odierni sono 23, con il totale ora pari a 10.588 deceduti. I pazienti guariti sono complessivamente 285.186 (+ 2.762 rispetto a ieri). I ricoverati in terapia intensiva sono 346 (- 11 rispetto a ieri), non in terapia intensiva 3.800 (- 89 rispetto a ieri).

Puglia

Oggi in Puglia su 14.895 test analizzati, sono risultati 1.974 casi positivi, con una incidenza del 13,25% (ieri era dell'8%). Sono stati inoltre registrati 51 decessi (ieri 43). I ricoveri diminuiscono a quota 2.276 (21 in meno di ieri). Aumenta il numero dei pugliesi attualmente positivi, che sono 50.755 (sui complessivi 205.576 contagiati da marzo 2020), ma aumenta di 1.897 unità anche il numero dei guariti, passando dai 147.829 di ieri ai 149.726 odierni. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.963.363 test. Complessivamente i pugliesi deceduti per Covid sono ad oggi 5.095.   

Toscana

I nuovi casi di Coronavirus registrati oggi in Toscana sono 1.153 su 28.229 test di cui 16.513 tamponi molecolari e 11.716 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 4,08% (12,1% sulle prime diagnosi). I dati sono superiori a ieri per quanto riguarda i casi (erano 937) così come il numero dei test (erano 27.269). Le persone attualmente positive sono 28.203. Crescono i guariti (1.282 in un solo giorno) e raggiungono quota 171.726 dall'inizio dell'epidemia, l'83,6 per cento del totale dei contagiati. Si registrano altri 20 decessi - 13 uomini e 7 donne con un'età media di 80,8 anni - che portano il totale a 5.571. In lieve calo il numero dei ricoverati che sono 1.992, 7 in meno rispetto a ieri, di cui però 285 in terapia intensiva dove si registra un aumento: dieci in più.  

Trentino

Un decesso per Covid in Trentino nelle ultime 24 ore (1.372 in totale), ieri erano stati 5. Migliora la situazione dei ricoveri ospedalieri: ieri le dimissioni sono state 24, mentre i nuovi ingressi si sono fermati a 13. Al momento i pazienti ricoverati sono 203 (11 in meno di ieri), di cui 46 in rianimazione (2 in meno di ieri). Su 2.200 tamponi molecolari analizzati ieri sono 106 i casi positivi individuati, con la conferma di 54 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. Altri 1.278 tamponi rapidi antigenici hanno fatto emergere altri 58 nuovi positivi. Dei nuovi positivi 37 sono bambini o ragazzi in età scolare, 5 hanno tra 0-2 anni, 6 tra 3-5 anni, 8 tra 6-10 anni, 4 tra 11-13 anni e 14 tra 14-19 anni. Ci sono poi 26 contagi nella fascia 60-69 anni, 9 tra 70 ed i 79 anni e 4 oltre gli 80 anni. Sul fronte della campagna vaccinale, stamattina la cifra totale è arrivata a 110.155 somministrazioni, comprese 36.526 seconde dosi. Ai cittadini ultra ottantenni sono state somministrate 49.224 dosi, mentre nella fascia 70-79 anni le somministrazioni sono pari a 16.170.

Sardegna 

Si riportano sopra quota 300 i nuovi contagi Covid in Sardegna. Nell'ultimo aggiornamento dell'Unità di crisi regionale sono stati rilevati 305 nuovi casi su 6.598 tamponi effettuati, con un un tasso di positività del 4,6%. Si registrano cinque nuovi decessi (1.255 in tutto). Salgono a 302 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+8) e a 49 (+2) quelli in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 15.848. I guariti sono complessivamente 30.469 (+91), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell'Isola sono attualmente 12.

Sicilia

Nuovo sensibile rialzo di contagi da Covid-19 in Sicilia. Tra ieri e oggi nell'Isola sono stati scoperti 1.287 casi grazie a 27.170 tamponi antigenici e molecolari. I decessi nelle ultime 24 ore sono stati 11, le guarigioni 95. Per effetto di questi dati, il numero complessivo degli attuali contagiati nelle nove province siciliane cresce di 1.181, arrivando a quota 26.527. L'incremento più consistente di casi si registra ancora una volta in provincia di Palermo, dove i nuovi positivi scoperti sono 438, seguono Catania (280) e Caltanissetta (133). La situazione dei ricoveri ospedalieri vede in calo il numero dei pazienti in regime ordinario, scesi da 1.125 a 1.119, mentre salgono da 157 a 164 i posti letto occupati nelle terapie intensive e sub-intensive.

Umbria

 Ancora un calo di ricoverati Covid in Umbria, oggi 338, 19 meno di ieri secondo i dati della Regione. Salgono invece da 42 a 44 i pazienti nelle terapie intensive. Nell'ultimo giorno sono stati registrati 172 nuovi positivi, 290 guariti e sette morti. Gli attualmente positivi sono ora 4.334, 125 meno di ieri. Sono stati analizzati 3.479 tamponi e 4.923 test antigenici. Il tasso di positività è del 2 per cento sul totale (ieri 1,38) e del 4,9 sui soli molecolari (ieri 3,5). 

Valle d'Aosta

Tre decessi e 54 nuovi casi positivi al Covid 19 in Valle d'Aosta che portano il totale complessivo di pazienti affetti dal virus da inizio epidemia a 9.870. I casi positivi attuali sono 1.112, in flessione di 61 unità rispetto a ieri, di cui 59 ricoverati in ospedale, 12 in terapia intensiva, e 1.041 in isolamento domiciliare. I guariti sono saliti rispetto a ieri di 112 unità a 8.324. In Valle d'Aosta i decessi di persone risultate positive al Covid da inizio emergenza sono 434.

Veneto

Il Veneto registra 1.241 contagi Covid nelle ultime 24 ore, e 24 decessi. I nuovi positivi sono il risultato delle analisi di 44.878 tamponi, pari a una incidenza del 2,76%. Il totale degli infetti dall'inizio dell'epidemia sale a 392.294, quello delle vittime a 10.861. Continua a scendere il numero dei soggetti attualmente positivi, 34.139, e si abbassa anche la pressione sugli ospedali. I pazienti Covid ricoverati sono complessivamente 2.268, -200 rispetto al picco registrato il 31 marzo scorso, e 30 in meno nel confronto con la giornata di ieri; in particolare, 1.947 (-28) sono i posti letti letto occupati nei reparti non critici, 321 (-2), quelli nelle terapie intensive. Scende ancora l'indice Rt: adesso - ha annunciato il governatore Luca Zaia - si è portato a 0,96. Diminuita anche l'incidenza sulla popolazione, a 161,3 ogni 100.000 abitanti. 

Negli ospedali

"Per la terza settimana consecutiva - dice Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe - continua la lenta discesa dei nuovi casi, anche se il calo degli ultimi giorni è sovrastimato per il tracollo dell’attività di testing durante il periodo pasquale". Tuttavia, "la lentezza con cui scendono i nuovi casi - precisa Renata Gili, responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari della Fondazione Gimbe - insieme alla limitata copertura vaccinale dei soggetti più fragili non permettono di ridurre la pressione sugli ospedali, dove la situazione rimane critica”. Le soglie di allerta di occupazione dei posti letto da parte di pazienti Covid in area medica (40%) e in terapia intensiva (30%) si attestano rispettivamente al 44% e al 41%, con 8 Regioni sopra soglia per l’area medica e 14 sopra soglia per le terapie intensive. Per queste ultime, rileva Gimbe, preoccupa il superamento del 50% in Piemonte, Provincia Autonoma di Trento, Marche, Valle d’Aosta, con una punta del 60% in Lombardia. “Sui nuovi ingressi giornalieri in terapia intensiva - sottolinea Marco Mosti, Direttore Operativo della Fondazione - la media mobile a 7 giorni ha iniziato la discesa, ma il valore registrato il 6 aprile (229 ingressi/die) rimane ancora superiore a quello di un mese fa (202 ingressi/die)”.

Il bollettino della Fondazione Gimbe

Il virus nel mondo 

Negli Stati Uniti il numero di casi Covid è arrivato a un "livello inquietante" e si rischia una nuova impennata dell'epidemia. A dirlo in una intervista alla Cnn è Anthony Fauci, direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases (Niaid). Mercoledì sono stati registrati 61mila nuovi casi. "E' quasi una gara, tra le vaccinazioni e questa crescita" dell'epidemia, ha osservato Fauci precisando che l'Europa ha già raggiunto il preoccupante livello epidemiologico che si teme adesso per gli Stati Uniti. La campagna vaccinale statunitense procede a ritmi sostenuti: ha già ricevuto almeno una dose il 33% della popolazione (oltre 109 milioni di persone) e i 50 stati si sono impegnati a offrire il vaccino a tutti gli adulti entro il 19 aprile. Il numero di morti, dopo aver raggiunto il picco tra gennaio e febbraio di quest'anno, si è velocemente ridotto, anche per effetto delle vaccinazioni effettuate, ha affermato mercoledì il direttore dei Centri per il controllo della malattia e la prevenzione, Rochelle Walensky. Fauci ha però sottolineato la necessità di continuare ad essere vigili per la variante inglese: "Bisogna resistere ancora un po', non è il momento di gridare vittoria, come ho gia' detto più volte". 

Colori delle regioni

Da martedì 13 aprile gran parte del Paese potrebbe ottenere un allentamento delle misure restrittive. Molte delle regioni attualmente in zona rossa, infatti, dopo il consueto monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore della sanità di venerdì, potrebbero cambiare colore. Non ci saranno, però, zone gialle, al momento escluse per decreto fino al 30 aprile. In attesa delle nuove ordinanze del ministro della Salute, Roberto Speranza, sono attualmente in zona arancione Veneto, Liguria, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Lazio, Basilicata, Sicilia, Sardegna e le province autonome di Bolzano e Trento. In zona rossa: Lombardia, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Valle D'Aosta, Toscana, Puglia, Calabria e Campania. Le Regioni che potrebbero passare dal rosso all’arancione sono probabilmente sette su nove: Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Puglia. 

Ecco come potrebbe cambiare la mappa dell'Italia da martedì 13 

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